Con l’obiettivo di supportare le MPMI locali che operano nei settori turismo e cultura, la Camera di Commercio di Bari stanzia risorse fino a 760mila euro promuovendo il bando “Voucher Turismo Anno 2021”. Il bando si basa sulla concessione di contributi a fondo perduto pari al 70% della spesa sostenuta dalle imprese, finanziando tre diverse misure:
gestire le strategie di comunicazione e commercializzazione rafforzando l’elemento reputazionale della “Destinazione Italia”;
incentivare il turismo, l’undertourism, il turismo culturale e quello enogastronomico;
interventi per la sostenibilità ambientale e l’accessibilità.
Possono beneficiare delle agevolazioni sia le imprese turistiche, sia le imprese che operano nel comparto della gestione dei beni e dei servizi culturali. Devono svolgere un’attività classificata con specifici codici ATECO 2007 come primaria o prevalente, indicata nella visura camerale alla data di presentazione della domanda. Sono escluse dal bando, inoltre, le imprese a cui sono stati erogati i contributi a valere sul bando “Voucher Turismo Anno 2020”.
Le domande per accedere al contributo possono essere inviate fino al 15 novembre 2021, esclusivamente in modalità telematica, relativamente alle spese sostenute fra il primo aprile 2020 e il 31 marzo 2022. Il bando integrale è pubblicato sul sito della Camera di Commercio di Bari.
La Direzione del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia e I’Agenzia Regionale per il Turismo Puglia promozione comunicano che la Giunta Regionale ha designato Luca Scandale Direttore Generale dell’A.Re.T.
La designazione è stata proposta sulla base dell’istruttoria espletata dalla Segreteria Generale della Presidenza, di concerto con la Direzione del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio. Luca Scandale, già dirigente del Pianostrategico.
Procede, quindi, l’azione di rinnovamento delle cariche manageriali in Regione Puglia: dopo Acquedotto Pugliese, Ager e Aret il quadro degli assetti dirigenziali si completerà col rinnovo del Cda di Aeroporti di Puglia, alla cui presidenza potrebbe approdare l’attuale vicepresidente, Antonio Vasile.
La nomina del Direttore Generale dell’Agenzia Regionale del Turismo A.Re.T. “Pugliapromozione” , Luca Scandale, sarà oggetto di un successivo Decreto del Presidente della Giunta Regionale, all’esito della verifica della prescritta dichiarazione di assenza di cause di inconferibilità ai sensi del D.Lgs. n. 39/2013 e s.m.i., giusta D.G.R. n. 24/2017.
“Nel 2021 il 69% degli italiani ha scelto la vacanza al mare, baricentro assoluto del flusso turistico made in Italy. La durata media della vacanza è stata di 7 giorni; il 52% degli italiani è andato in vacanza ad agosto, il 35% a luglio, il 5% a settembre; peggiora in media del 23% la capacità di spesa in vacanza”. Lo ha detto Marco Maurelli, presidente di Federbalneari Italia, comunicando i dati relativi a presenze e flussi turistici registrati nel 2021 durante il suo intervento alla presentazione di ‘Blue Planet Economy: European Maritime Forum 2021’, il primo evento fieristico italiano – organizzato da Fiera Roma e in programma i prossimi 7 e 8 ottobre – dedicato al modello di business innovativo e sostenibile della blue economy in chiave euromediterranea, andata in scena stamattina al Tempio di Adriano, a Roma. Per quanto riguarda le presenze turistiche nelle regioni costiere rispetto al 2020, i dati sono i seguenti: Sardegna +31% agosto, +27% luglio; Puglia +21%; Toscana +29%; Veneto +38%; Lazio +17%; Calabria +25%. I dati, ha commentato Maurelli, “sono migliorativi anche rispetto a quelli pre-Covid relativi all’estate 2019, soprattutto in virtù di un drastico calo nella scelta di mete estere da parte degli italiani”.
“Un eventuale collegamento aereo da Bari con Sarajevo, la capitale della Bosnia Erzegovina, sarebbe, ad oggi, il primo volo diretto dall’Italia per i Balcani occidentali. E questo potrebbe rappresentare una grande occasione di sviluppo, non solo per il mio Paese”. A dirlo l’Ambasciatore della Bosnia Erzegovina, S.E Slavko Matanovic intervenuto in videoconferenza alla prima riunione del tavolo organizzato dal Capo di Gabinetto della Regione Puglia, Claudio Stefanazzi e promosso dalla Fondazione “L’Isola che non c’è”. Il vice presidente di Aeroporti di Puglia Vasile ha comunicato di avere già attivato le procedure previste dal modulo “MEO” (Market Economy Operator) necessario per verificare la sostenibilità economica del collegamento. Vasile ha anche detto di aver contattato una compagnia aerea che fornirà entro il 15 ottobre lo studio di fattibilità.
E’ complessivamente molto positivo il bilancio degli arrivi turistici nella stagione estiva 2021 in Puglia: a luglio i numeri hanno superato quelli dell’estate 2019, l’ultima prima della pandemia. E ad agosto le cose sembrerebbero essere andate ugualmente bene mentre si spera di proseguire così nei prossimi mesi di settembre e di ottobre.
“La Puglia si è confermata tra le mete più ambite del turismo. A trainare la ripresa è stato soprattutto il turismo nazionale, sul quale avevamo investito anche con la nostra campagna di comunicazione; sebbene si sia registrato anche il ritorno dei turisti internazionali. A luglio poi i flussi turistici hanno superato quelli dello stesso mese del 2019, l’ anno record di arrivi. Dopo un Ferragosto da tutto esaurito, che ha visto le nostre spiagge tra le preferite dai turisti italiani, alberghi pieni e un boom delle seconde case, anche le settimane successive ribadiscono il trend: la Puglia è stato il luogo da non perdere dell’estate 2021, come hanno scritto anche testate straniere come thetimes.co.uk o Figaronautisme.fr.” Lo afferma Aldo Patruno, il Direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia , attendendo i dati di giugno e luglio, che mostrano un trend positivo, e quelli ancora non definitivi di agosto che sicuramente dovrebbero superare i flussi del 2020. Sulla base di questi dati positivi si aprirà il confronto con le forze sociali in vista dell’autunno e del 2022.
Nei primi sette mesi del 2021, secondo l’Osservatorio Regionale sul Turismo, il turismo pugliese ha registrato un incremento del +45% degli arrivi (1.327.000) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A giugno gli arrivi sono più che raddoppiati rispetto al 2020 (+125%) e luglio segna invece il +40%. A luglio poi i flussi turistici hanno superato quelli dello stesso mese del 2019, anno pre-pandemia, con un incremento del +1,5% sul totale e del +11,5% sugli arrivi nazionali. A trainare la ripresa è stato soprattutto il turismo nazionale: i flussi nazionali nel 2021 aumentano del +40% rispetto al 2020, per via soprattutto del turismo interno, dei pugliesi in Puglia, cui seguono Lombardia, Campania, Emilia Romagna e Veneto.
Si è registrato anche il ritorno dei turisti internazionali (+82% rispetto al 2020). Tra i mercati stranieri che stanno contribuendo alla ripresa troviamo nell’ordine Germania, Francia, Svizzera, Belgio, Paesi Bassi e Polonia. Il tasso d’internazionalizzazione, che nel 2019 rappresentava il 28% del totale degli arrivi, raggiunge il 13% nei primi 7 mesi del 2021, con un recupero di 2 punti rispetto al 2020. Il comparto quindi ha già recuperato 18 punti percentuali in un anno, passando da una perdita del -60% registrata tra il 2019 e il 2020, al -42% tra il 2019 e il 2021, un calo che potrebbe essere recuperato a partire dal 2022 con la ripresa del turismo business, scolastico e di bassa stagione.
A dimostrare il bilancio positivo sono anche i numeri dei voli e dei passeggeri presenti negli aeroporti di Bari e Brindisi: il traffico passeggeri di luglio e agosto ha raggiunto 1 milione 337mila 245 unità, di cui 490mila 293 sono i passeggeri internazionali. Rispetto al 2020 Lecce è il territorio che ha registrato l’incremento maggiore da gennaio a luglio 2021 (+109mila arrivi), cui segue Foggia (+104mila arrivi) e Bari con +36mila arrivi. Il Salento e il Gargano sono le aree che hanno incrementato la propria quota d’incoming tra il 2019 e il 2021 mentre si è ridotto il peso di Bari e la costa. Nel 2021, il 61% dei turisti ha soggiornato in strutture ricettive del comparto alberghiero (+41% rispetto al 2020), dato favorevolmente condizionato anche dal buon andamento del luxury (+54%). L’extralberghiero cresce del +50% per via delle buone performance degli agriturismi e dei villaggi turistici.
Ryanair, la compagnia aerea numero 1 in Italia, ha annunciato oggi (28 luglio) il suo operativo per la ripresa dalla Puglia, che conta 67 rotte estive e 54 rotte invernali dagli aeroporti di Bari e Brindisi. Questi operativi sosterranno la ripresa della regione e collegheranno l’Italia ai mercati europei limitrofi e ad altre destinazioni domestiche man mano che la campagna vaccinale prosegue e il turismo europeo si apre per l’alta stagione delle vacanze.
L’operativo di Ryanair per l’estate ‘21 dalla Puglia includerà:
4 aeromobili basati (3 a Bari e 1 a Brindisi) che supportano 120 posti di lavoro Ryanair
67 rotte in totale
16 nuove rotte:
13 da Bari ad Alghero, Alicante, Chania, Munster, Ibiza, Santorini, Kos, Marsiglia, Pafo, Sofia, Varsavia, Zara & Zante.
3 da Brindisi a Madrid, Malta e Rodi.
323 voli in partenza a settimana
L’operativo di Ryanair per l’inverno ‘21 dalla Puglia includerà:
4 aeromobili basati (3 a Bari e 1 a Brindisi) che supportano 120 posti di lavoro Ryanair
54 rotte in totale
5 nuove rotte:
3 da Bari a Comiso, Porto e Tel Aviv.
2 da Brindisi a Barcellona e Genova.
Oltre 300 voli in partenza a settimana
I passeggeri possono prenotare una meritata vacanza, volando con le tariffe più basse e con la possibilità di usufruire dell’offerta “Zero Supplemento Cambio Volo” nel caso in cui i loro piani dovessero subire modifiche. Per l’occasione, Ryanair ha lanciato una promozione con tariffe disponibili a partire da soli € 19,99, per viaggi fino a Marzo 2022, da prenotare entro la mezzanotte di venerdì (30 luglio) solo sul sito Ryanair.com.
Il Direttore Generale di Aeroporti di Puglia, Marco Catamerò, ha dichiarato:
“L’annuncio di 5 nuove rotte per la Winter è un’ulteriore conferma del costante lavoro messo in campo anche durante la pandemia dalla Società e delle grandi potenzialità del territorio colte appieno da Ryanair che continua ad investire nella nostra regione, risultando strategica per Aeroporti di Puglia e posizionandosi come la principale compagnia aerea anche per il gran numero di rotte operate e dei passeggeri trasportati.
Grazie alle nuove rotte di Ryanair riusciamo a raggiungere un nuovo mercato, il Portogallo, mai collegato direttamente fino ad oggi, aumentiamo il numero di aeroporti raggiunti in Sicilia con Comiso e rafforziamo con Tel Aviv, i rapporti con il mercato israeliano, strategico sia per l’incoming e il business internazionale, sia per facilitare le relazioni nel campo dell’aerospazio. Un collegamento fondamentale anche per gli aspetti religiosi, favorendo l’outgoing ad esempio verso la Terra Santa.
Da Brindisi riprendiamo un collegamento storico, Barcellona, molto apprezzato in passato per l’incoming e l’outgoing e stabilizziamo il collegamento su Genova, garantendo un servizio annuale tra due aree difficilmente collegabili. Mi auguro per il futuro, un ulteriore sviluppo su Brindisi, con un secondo aereo basato che possa garantire l’ampliamento dell’offerta anche dall’Aeroporto del Salento”.
Il Direttore Commerciale di Ryanair, Jason McGuinness, ha dichiarato:
“In quanto compagnia aerea più grande d’Italia, siamo lieti di offrire ripresa e crescita alla Puglia mentre l’Italia emerge dalla pandemia di Covid-19. A seguito del successo dei programmi di vaccinazione, il traffico aereo italiano, guidato da Ryanair, è destinato a riprendersi fortemente e siamo lieti di annunciare i nostri operativi estesi Summer e Winter ’21 per Bari e Brindisi, comprese 21 nuove rotte verso entusiasmanti destinazioni.
Con 21 destinazioni tra cui scegliere in estate e in inverno, i nostri clienti avranno l’imbarazzo della scelta quando pianificheranno la loro prossima vacanza al sole in destinazioni come Malta, Ibiza e Rodi, o un city break ad Barcellona, Tel Aviv o Varsavia.
Per celebrare i nuovi operativi da Bari e da Brindisi, abbiamo lanciato un’offerta speciale con tariffe a partire da soli € 19.99 per viaggi fino alla fine di marzo 2022. I voli devono essere prenotati entro la mezzanotte di venerdì 30 luglio. Poiché queste incredibili offerte andranno a ruba rapidamente, invitiamo i clienti a collegarsi al sito www.ryanair.com per non perdere l’occasione”.
Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha nominato la consigliera del M5S Grazia Di Bari consigliera delegata per la promozione del turismo del patrimonio, dei borghi e degli Itinerari Culturali in ottica di sostenibilità.
«La promozione del territorio – dichiara Di Bari – il monitoraggio dei fondi regionali, nazionali ed europei, la qualità del sistema di accoglienza, dei posti di lavoro creati dal settore, della rete dei trasporti e dei progetti sono sempre stati temi cui ho dato grande attenzione in questi anni da consigliera regionale. Dalle azioni di monitoraggio e vigilanza, adesso si passa ad un impegno più operativo e concreto. Sarò al fianco dei sindaci e dei consiglieri comunali che stanno vivendo la seconda estate difficile in ambito turistico e che avranno bisogno di porte aperte, presenza e sostegno dalla Regione Puglia. L’impegno è quello di lavorare in sinergia, in modo da elaborare una relazione da trasmettere all’assessore Bray. È importante valorizzare il turismo lento, destagionalizzato ed internazionale attraverso un sistema integrato di cammini culturali, rafforzando l’offerta e lo sviluppo di servizi innovativi per il ‘turismo accessibile’ lungo i Cammini di Puglia, in modo da arricchire e diversificare l’offerta turistico-culturale regionale con particolare riguardo alle esigenze di famiglie, giovani, turisti italiani e stranieri. La sfida è quella di mettere in campo azioni efficaci per perseguire la strategia della destagionalizzazione che deve essere connessa a un robusto rafforzamento dell’internazionalizzazione, nonché ad un innalzamento della qualità del prodotto e dell’offerta turistica. Metteremo in campo proposte concrete in un settore piegato dalla pandemia, dando il massimo per mettere fine ad un biennio difficile».
Dal 21 luglio e fino al 30 settembre prossimo, sarà possibile presentare le domande per accedere alle sovvenzioni previste dal nuovo bando «Custodiamo il Turismo 2.0», con una dotazione di 25 milioni 900 mila euro, e «Custodiamo la Cultura 2.0», con dotazione di 6 milioni di euro, pubblicato sul sito dell’Aret-Pugliapromozione.
L’avviso pubblico, consentirà alle micro, piccole e medie imprese regionali di ottenere un contributo sino a 150mila euro. Rispetto alla precedente edizione dell’avviso è stata inoltre ampliata la platea dei possibili beneficiari. Gli aiuti verranno erogati dall’Agenzia Pugliapromozione.
Con un balzo del 47,5% rispetto allo scorso anno, sono 1,9 milioni gli arrivi previsti e 10,6 milioni le presenze stimate in Puglia anche grazie al via libera del green pass Ue, con le masserie rurali, il mare cristallino, le 17 bandiere blu e i borghi tra i più belli d’Italia a rendere la Puglia una delle mete più gettonate d’Italia. E’ quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Puglia, sulla base dei dati di Demoskopika in collaborazione con l’Università del Sannio, diffusa in occasione del primo weekend di grande esodo estivo del 2021 favorito dall’arrivo del green pass in Europa.
Secondo i dati ISNART, inoltre, in Puglia il punto di forza dell’offerta ricettiva – aggiunge Coldiretti Puglia – è rappresentato dalle strutture con proposte di particolare pregio per prodotti enogastronomici/buona ristorazione (51,7%) e il patrimonio culturale (48,4%).
Il cibo infatti è diventato la voce principale del budget delle famiglie in vacanza in Puglia con circa un terzo della spesa di italiani e stranieri destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche.
La spesa in vacanza per il cibo lo scorso anno per la pandemia Covid – sottolinea la Coldiretti Puglia – è scesa del 58%, il minimo da almeno un decennio e gli effetti delle difficoltà delle attività di ristorazione – continua la Coldiretti – si sono fatti sentire a cascata sull’intera filiera agroalimentare con disdette di ordini per le forniture di molti prodotti agroalimentari, dal vino all’olio, dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura ma anche su salumi e formaggi di alta qualità che trovano nel consumo fuori casa un importante mercato di sbocco. In alcuni settori come quello ittico e vitivinicolo la ristorazione – precisa la Coldiretti Puglia – rappresenta addirittura il principale canale di commercializzazione per fatturato.
Il ritorno dei vacanzieri dall’estero in Puglia è strategico per l’ospitalità turistica nelle mete più gettonate , tuttavia mancano ancora all’appello 8 milioni di turisti stranieri rispetto all’ultimo anno prima della pandemia.
Il ritorno dei vacanzieri dall’estero – precisa la Coldiretti Puglia – è strategico anche perché i visitatori stranieri hanno tradizionalmente una elevata capacità di spesa per alloggio, alimentazione, trasporti, divertimenti, shopping e souvenir. Circa 1/3 del budget turistico è destinato all’alimentazione tra negozi, bancarelle pizzerie e ristoranti che sono stati gli esercizi più colpiti dalla pandemia Covid.
Proprio il turismo enogastronomico è uno dei punti di forza della Puglia che – sottolinea la Coldiretti regionale – può contare su 311 prodotti riconosciuti tradizionali dal MIPAF, 10 prodotti DOP, 29 vini DOC e 6 IGP.
Un “clima turistico più disteso”, una propensione più elevata a rimanere nei confini nazionali e la Puglia fra le mete più apprezzate per una vacanza dagli italiani. Questo è il quadro generale che emerge da un’indagine demoscopica realizzata da SWG e da CISET nel mese di maggio 2021 per Pugliapromozione e finalizzata a comprendere preferenze di viaggio, aspettative e timori (in relazione alla pandemia) per la prossima stagione estiva. L’indagine, che ricalca una svolta nel 2020, ha coinvolto circa 1300 maggiorenni residenti in Italian stratificati per età, sesso, zona di residenza e scolarità e ponderati al fine di garantire una rappresentatività del campione rispetto alla popolazione nazionale.
Rispetto alla situazione registrata all’inizio dell’estate 2020, quest’anno il “clima turistico” appare più disteso, tuttavia la preoccupazione per la pandemia è ancora elevata. Cresce la percentuale di turisti italiani intenzionati a rimanere all’interno dei confini nazionali (+4%). L’andamento delle vaccinazioni in Italia è confortante, al contrario invece le preoccupazioni per la diffusione del virus nel resto del mondo rimangono elevate. In questo contesto, la Puglia si conferma come una delle destinazioni di vacanza più apprezzate dagli italiani e figura tra le principali mete del turismo domestico per quest’estate, seconda solo alla Toscana. Il turista che sceglie la nostra regione in questo periodo apprezza località caratteristiche che offrono eventi locali, sia grandi che piccoli . Per quanto riguarda la «profilazione» dell’ “esperienza Puglia” questa si mantiene solida nel corso del tempo, senza subire particolarmente l’austerità del turismo al tempo del Covid: la Puglia continua ad essere percepita come simpatica e accogliente, attenta alle esigenze del turista.
Confrontando la situazione attuale con quella del 2020, due anni «particolari», caratterizzati dalla pandemia, si notano delle differenze nel comportamento e nelle attitudini dei turisti intenzionati a recarsi in Puglia. Rispetto all’anno scorso, cercano di prenotare con maggiore anticipo il proprio soggiorno e la differente situazione epidemiologica porta a rivalutare alcune soluzioni di alloggio che l’anno scorso erano risultate meno gettonate. Ad esempio i villaggi vacanze vengono scelti più frequentemente .
Anche se gli scambi di passaparola e i media tradizionali rivestono sempre un ruolo centrale nelle scelte delle mete dei turisti italiani, il Web assume un’importanza notevole, soprattutto i portali con commenti e recensioni e quelli, con offerte. L’utilizzo di Internet per reperire informazioni e per prenotare la propria vacanza è cresciuto notevolmente durante la pandemia.