«Commissioni troppo basse non consentirebbero alle Agenzie di viaggi né di mantenere l’attività aziendale, né di mantenere i dipendenti». Lo ribadisce il presidente pugliese nonché vicepresidente vicario nazionale della Fiavet Piero Innocenti, nel commentare la recente decisione del colosso delle vacanze, Alpitour, di scalettare le commissioni, sin dalla prima pratica, ben sotto la soglia “di sopravvivenza” del dieci per cento.
«Le nuove condizioni contrattuali proposte dal Gruppo Alpitour, che ha il controllo di buona parte delle principali rotte charter delle vacanze di corto, medio e lungo raggio – afferma Innocenti – non sono rispettose nei riguardi della categoria agenziale. Mi riferisco, in particolare, al condizionamento imposto agli Agenti di Viaggi sulle vendite dei prodotti. Ma anche alla decisione di corrispondere importi inferiori al 10% di base, decisione che non premia i nostri sforzi, protesi quotidianamente a soddisfare le aspettative della clientela e, contemporaneamente, a mantenere in piedi la propria attività oltre che i livelli occupazionali. Ho dato incarico all’avvocato barese Michelangelo Rutigliano, neo consulente legale della Fiavet Apavet Puglia, di approfondire la problematica per relazionarne l’esito al prossimo Consiglio regionale della nostra associazione».