Aderire alla Fiavet Puglia: ecco la domanda da compilare

A seguito delle numerose richieste che ci sono sinora pervenute, pubblichiamo di seguito la domanda da inviare su carta intestata per posta (Via De Nicolò 29 c/o Studio Magrone,
70121 Bari) all’indirizzo Fiavet Apavet Puglia (e anticipata alla mail: info@innocentiviaggi.it e fiavetpuglia@fiavet.it

Al Presidente della
Fiavet Apavet Puglia
Via De Nicolò 29 c/o Magrone
70121 BARI

Oggetto: domanda di adesione alla Fiavet Apavet Puglia dal …
(anno) della … (nome società titolare della licenza) con marchio….

Il sottoscritto….. titolare /amministratore delegato della ……… con sede in …..
in via……. di ….. (città) fornita di licenza di agenzia viaggi rilasciata il …… da ……. chiede di poter aderire alla Fiavet Apavet Puglia dall’anno……. seguendone il suo statuto. È informato che la propria adesione è rinnovata tacitamente ogni anno salvo disdetta mail/pec da inviare entro il 15 dicembre di ogni anno. In attesa della eventuale accettazione distinti saluti

Firma ……….


Timbro con qualifica


Luogo e data


Contatti telefono e mail

Emergenza Covid-19, la Fiavet Puglia riduce le quote associative sino al 31 dicembre. Innocenti: “Intervento straordinario”

Offrire una possibilità in più agli Agenti di viaggi, spesso disorientati nell’interpretare le norme relative all’erogazione di sostegni economici a seguito della crisi scatenata dal Covid-19. Con questo obiettivo, il Consiglio direttivo della Fiavet Puglia, presieduto dal presidente regionale Piero Innocenti, ha deciso di ridurre le quote associative per i nuovi iscritti. Si tratta di un provvedimento di carattere eccezionale: l’integrazione alla quota normale è garantita dalla Fiavet Puglia che contribuisce all’ abbattimento della quota di adesione. “In attesa delle chiarificazioni normative del Governo e della integrazione dell’attività di supporto della Regione Puglia e in considerazione dell’emergenza causata dal Covid-19 – afferma Innocenti – abbiamo deliberato la riduzione della quota da 150 euro ad appena 70 euro per le nuove adesioni al nostro sindacato, con validità sino al prossimo 31 dicembre. E’ una decisione che matura dalla necessità di venire incontro alle richieste di poter usufruire nel nostro supporto pervenuteci in questi ultimi mesi da parte di Agenti non associati. Un intervento che è quasi giornaliero sia dal punto di vista sindacale, com’è nella natura della Fiavet, sia come supporto normativo. Non potevamo restare indifferenti alle richieste dei nostri colleghi”

Comparto turistico pugliese, pubblicati gli avvisi Microprestito e il Titolo II circolante. Ecco come fare

Sono stati pubblicati sul Burp n. 80 del 04 giugno 2020 i tre avvisi MicroprestitoTitolo II Capo 3 Circolante Titolo II Capo 6 Circolante. Tutte le misure sono finanziate dalle risorse del POR Puglia 2014-2020 e sono attive con modalità a sportello. sino al 31 dicembre 2020.

Per informazioni contattare il numero verde 800 990 064, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.

Microprestito Circolante

L’avviso è destinato alle microimprese (ditta individuale, società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società cooperative, società a responsabilità limitata – anche in forma unipersonale e semplificata) e ai lavoratori autonomi iscritti al registro delle imprese, con sede operativa in Puglia. La misura mette a disposizione 248 milioni di euro e intende sostenere l’accesso al credito con micro-finanza attraverso mutui concessi a tasso zero e senza garanzie.

I finanziamenti sono erogati sotto forma di mutui quinquennali, a tasso zero, tra i 5mila e i 30mila euro più preammortamento della durata di 12 mesi. Il finanziamento potrà essere utilizzato solo per sostenere le spese di funzionamento.  L’agevolazione sarà concessa per l’80% nella forma del finanziamento e per il 20% nella forma dell’assistenza rimborsabile. a condizione che le prime 48 rate del mutuo vengano restituite regolarmente.

Le domande possono essere presentate a partire dal 4 giugno.

  • Consulta la scheda dell’Avviso Pubblico Microprestito Circolante
  • La domanda di partecipazione potrà essere presentata direttamente dall’impresa che chiede l’agevolazione, previa iscrizione al portale Sistema Puglia, solo tramite procedura telematica disponibile nella sezione dedicata all’Avviso Pubblico MicroCredito.

Titolo II Capo 3 Circolante

L’avviso è destinato a liberi professionisti e imprese di micro, piccola e media dimensione con sede operativa in Puglia operanti nel settore manifatturiero, del commercio e dei servizi. La misura mette a disposizione 150 milioni di euro per finanziare le spese di funzionamento e i costi della gestione dell’attività d’impresa.

L’aiuto sarà erogato in forma di sovvenzione diretta pari al 20% dell’importo di un nuovo finanziamento concesso da un soggetto finanziatore accreditato. Questo aiuto arriverà al 30% per tutte le imprese che assumeranno l’impegno ad assicurare nell’esercizio 2022 i livelli occupazionali, in termini di unità lavorative annue (Ula), riferiti all’esercizio 2019. L’importo di ogni singola operazione di finanziamento, su cui verrà calcolata la sovvenzione diretta, non dovrà essere inferiore a 30.000 euro e non superiore a 2 milioni di euro, indipendentemente dall’ammontare complessivo del finanziamento concesso che potrà anche essere superiore a 2 milioni di euro. Il finanziamento avrà una durata minima di 24 mesi e almeno 12 mesi di preammortamento.

Le domande possono essere presentate a partire dal 5 giugno.

  • Consulta la scheda dell’Avviso Pubblico Titolo II Capo 3 Circolante
  • Le imprese ed i liberi professionisti possono presentare domanda di agevolazione alla banca (soggetto finanziatore) alla quale chiedono il finanziamento o a un Confidi.La banca deve deliberare il finanziamento bancario ed inviare telematicamente la domanda entro 2 mesi dalla data di creazione della pratica.Le banche ed i Confidi devono essere accreditati per la misura Titolo II. Nella sezione dedicata all’Avviso pubblico Titolo II Capo 3 sul portale Sistema Puglia è presente l’elenco dei soggetti accreditati.La domanda di agevolazione può essere presentata dal soggetto finanziatore solo tramite procedura telematica fino al 31 dicembre 2020, salvo esaurimento fondi.

Titolo II Capo 6 Circolante

La misura fornisce un sostegno alle imprese del settore turistico-alberghiero. Possono accedere alle agevolazioni le imprese di micro, piccola e media dimensione con sede operativa in Puglia. L’avviso mette a disposizione 50 milioni di euro per finanziare le spese di funzionamento e i costi derivanti dalla gestione dell’attività d’impresa.

Come nel precedente avviso, l’importo di ogni singola operazione di mutuo, su cui verrà calcolata la sovvenzione diretta, non dovrà essere inferiore a 30 mila euro e non superiore a 2 milioni di euro, indipendentemente dall’ammontare complessivo del mutuo concesso che potrà anche essere superiore a 2 milioni di euro. Il mutuo bancario dovrà avere una durata minima di 24 mesi ed almeno 12 mesi di preammortamento. L’aiuto sarà erogato in forma di sovvenzione diretta pari al 20% dell’importo di un nuovo finanziamento concesso da un soggetto finanziatore accreditato. Questo aiuto arriverà al 30% per tutte le imprese che assumeranno l’impegno ad assicurare nell’esercizio 2022 i livelli occupazionali in termini di unità lavorative annue (Ula) riferiti all’esercizio 2019.

Le domande possono essere presentate a partire dal 5 giugno.

  • Consulta la scheda dell’Avviso Pubblico Titolo II – Capo 6 Circolante
  • Le imprese possono presentare le domande di agevolazione alla banca (soggetto finanziatore) alla quale chiedono il finanziamento o a un Cofidi.La banca deve deliberare il finanziamento bancario ed inviare telematicamente la domanda entro 2 mesi dalla data di creazione della pratica.Le banche ed i Confidi devono essere accreditati per la misura Titolo II. Nella sezione dedicata all’Avviso pubblico Titolo II Turismo Capo 6 sul portale Sistema Puglia è presente l’elenco dei soggetti accreditati.La domanda di agevolazione può essere presentata dal soggetto finanziatore solo tramite procedura telematica dal 5 giugno 2020 al 31 dicembre 2020, salvo esaurimento fondi.

Tutte le informazioni sono sui portali https://regione.puglia.it/web/guest/bandi-e-avvisi; www.pugliasviluppo.eu. La Regione Puglia, inoltre, ha attivato il numero verde 800990064, operativo dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 dal lunedì al venerdì.

Fiavet Puglia, Innocenti: “Chiediamo più incisività al Governo, bene la Regione”

«Le azioni pensate dal Governo per venire incontro al comparto del turismo non sono sufficienti. Occorre ancora sedersi intorno a un tavolo per esaminare, nei giorni che ci separano dalla conversione in legge del “Decreto Rilancio” strumenti più significativi per evitare che la crisi derivante dalla pandemia diventi sistemica». Lo afferma il Presidente regionale pugliese del medesimo sindacato, Piero Innocenti.

«Nel ribadire la richiesta di maggiori aiuti, devo altresì rimarcare – prosegue Innocenti – che la Regione Puglia ha sinora ben interpretato le istanze derivanti dalla nostra categoria anche grazie al supporto concreto dell’ Assessore regionale pugliese al turismo Loredana Capone, partecipe delle nostre richieste sin dal febbraio scorso e al sostegno della Confcommercio pugliese. La Regione ha disposto azioni importanti, con tre linee di intervento principali. Il “Titolo II Covid”, per 100 mln euro; il microprestito, per 254 milioni di euro; il voucher per l’occupazione, riservata solo al settore turismo, per 40 milioni di euro. Sono interventi gestiti da “Puglia Sviluppo”, organismo che si occupa della gestione degli incentivi alle imprese, con misure spesso a fondo perduto, persino cumulabili tra loro. Ci aiuteranno certamente a “galleggiare”, ma da soli non sono sufficienti per dare ossigeno alle nostre imprese».

Fondi per le Agenzie di Viaggi: interessante webinair con il Presidente Fiavet Puglia Piero Innocenti e Giuseppe Chiarelli, Direttore della Confcommercio Puglia. Illustrate le prime tre linee di intervento

Il turismo è uno tra i comparti produttivi che maggiormente ha risentito della pandemia da coronavirus. La crisi non ha risparmiato le Agenzie di Viaggi che sono alla ricerca delle migliori soluzioni per affrontare la ripartenza, prevista per il prossimo 18 maggio. Alcuni preziosi suggerimenti sono giunti nel pomeriggio odierno nel corso del webinair “Crisi Coronavirus, gli interventi nazionali e della Regione Puglia validi anche per le Agenzie di Viaggi”, organizzato da Piero Innocenti, vicepresidente vicario nazionale Fiavet nonché presidente della Fiavet Puglia ed al quale ha presenziato Giuseppe Chiarelli, Direttore della Confcommercio Puglia.
«La Fiavet pugliese – ha esordito il presidente Innocenti – è stata sempre accanto ai propri soci e non solo durante questa emergenza. Non posso non ricordare i nostri sforzi nel fare approvare la regionale pugliese che regola, garantisce e disciplina ruolo e competenze delle Agenzie di viaggi e turismo. Una legge che, approvata grazie all’impegno dell’assessore regionale Loredana Capone, è stata assunta come punto di riferimento persino dalla Lombardia e dalla Sicilia. Ricordo anche la recente causa vinta contro la Lufthansa, con la quale è stata dichiarata illegittima la modifica unilaterale della commissione sui biglietti aerei dall’1% allo 0,1% operata nel gennaio 2016 dalla Compagnia tedesca. Ed ancora: la riduzione del premio (dalla prossima scadenza dello stesso) o del rateo della assicurazione professionale (RC) obbligatoria. Insomma, parlo di vittorie i cui benefici sono oggi pienamente goduti anche da chi non è socio Fiavet”.
Il presidente Chiarelli ha invece fatto il punto sul sistema di aiuti garantiti dalla Regione grazie all’impegno della Confcommercio. «Sono previste – ha affermato – azioni importanti, con tre linee di intervento principali. Il “Titolo II Covid”, per 100 mln euro; il microprestito, per 254 milioni di euro; il voucher per l’occupazione, riservata solo al settore turismo, per 40 milioni di euro. Il “Titolo II Covid” prevede in linea di massima, a fronte dei mutui accesi, un contributo a fondo perduto pari al 20 per cento del finanziamento o del 30 per cento se l’impresa mantiene i livelli occupazionali del 2019 sino al 2022. Le spese riguardano fitti, utenze, personale, insomma il conto economico dell’impresa. La procedura è eseguita da Puglia Sviluppo, così come per il microprestto che garantisce il 20 per cento a fondo perduto delle somme impiegate per sostenere i costi di gestione sino a 30mila euro (sulla base del 25 per cento del fatturato precedente), erogate attraverso la formula del mancato pagamento delle ultime rate. Infine, la misura sui voucher sull’occupazione, che prevede che per il personale “ripreso” dalla Cassa integrazione o riveniente da nuove assunzioni, ci sia un intervento di mille euro al mese per dieci mesi per ogni unità lavorativa a tempo pieno. Anche il voucher, che è a fondo perduto, è gestito da Puglia Sviluppo. Le misure sono cumulabili. Insomma, fatti concreti, nessuna Regione ha messo in campo queste risorse. Poi toccherà alle imprese, quando la crisi sarà finita, essere abili a restare sul mercato”.

Voucher, parola all’avv. Lucarelli dell’ufficio legale Fiavet

“L’utilizzo dei voucher ha salvato il nostro settore nonostante il mal di pancia dei consumatori”. E’ quanto ha affermato l’avvocato Federico Lucarelli, responsabile dell’ufficio legale Fiavet, nel corso dell’incontro online su “Normativa Voucher: tra gioie e dolori” .

Vi proponiamo le slide dell’intervento dell’avv. Lucarelli, che analizza il analizzato il decreto legge “Cura Italia”. Per scaricare il file basta cliccare qui:

Commissioni, Fiavet batte Lufthansa. Innocenti: sentenza che farà giurisprudenza

«La sentenza del Tribunale di Milano che condanna la Lufthansa e dà ragione alla Fiavet, costituisce un precedente importantissimo per le agenzie di viaggi che farà certamente giurisprudenza».  Lo afferma il vicepresidente nazionale vicario nonché presidente regionale pugliese della Fiavet, Piero Innocenti, nel commentare la decisione dei giudici milanesi di dichiarare illegittima la modifica unilaterale della commissione sui biglietti aerei dall’1% allo 0,1% operata nel gennaio 2016 dalla Compagnia tedesca.

«La nostra è stata – prosegue Innocenti – una battaglia di principio e di diritto. Di principio, perché le agenzie di viaggi, che non sono una associazione solidaristica ma una impresa commerciale, devono essere remunerate per il loro lavoro, altrimenti sarebbero condannate al fallimento. Di diritto, poiché, come giustamente ha concluso il nostro legale, l’avv. Lucarelli, la decisione della Lufthansa assunta unilateralmente e non concordata sulla commissione spettante all’Agente mandatario, fissandola al valore simbolico dello 0,1%, nega la remuneratività del contratto e viola i principi di buona fede e correttezza che sono alla base dell’esecuzione degli accordi commerciali».

La fondatezza delle ragioni della Fiavet si basa, difatti, sulla effettiva “remunerazione commissionale” degli agenti di viaggi, ovvero il diritto a percepire in modo effettivo adeguate commissioni. «Tutto questo – ribadisce Innocenti –  nel rispetto della natura onerosa del contratto di mandato alla vendita della biglietteria aerea e tenendo conto dei costi fissi obbligatori sostenuti per mantenersi nel “circuito IATA”, ben maggiori della commissione che avrebbero voluto riconoscerci e la cui differenza, una volta versata, darà un po’ di ossigeno alle nostre casse». Va tuttavia rimarcato che «la percentuale dell’1% – conclude il vicepresidente vicario Fiavet – non è remunerativa. La sentenza, però, è un primo passo per la riformulazione del nostro compenso che, a seguito della tragedia commerciale mondiale in corso, dovrà essere necessariamente rivalutato».

L’allarme del presidente regionale pugliese Fiavet, Piero Innocenti: «Turismo grande assente dai tavoli della politica»

«Il turismo deve diventare uno tra i protagonisti delle future scelte strategiche del Paese, in vista della ripartenza dell’economia. Ora è ancora il grande assente dai tavoli della politica».
Lo afferma il vicepresidente nazionale vicario nonché presidente regionale pugliese della Fiavet, Piero Innocenti.

«Condivido – prosegue Innocenti – le parole espresse su “Il Giornale” da Massimo Caputi, presidente della Federterme. Non c’è alcun dubbio che a fine 2020, facendo una stima ottimistica, arriveremo ad un terzo del fatturato del 2019, considerato che un anno fa il settore ha fatturato in Italia circa 60 miliardi. Perderemo dunque circa 40 miliardi. La filiera ha bisogno di un sostegno, così come noi agenti di viaggi abbiamo bisogno di risposte veloci e concrete. Questo vale sia per programmare la fine della stagione, sia per guardare con lungimiranza per attivare strategie che possano sostenere il cosiddetto “turismo domestico e di prossimità”, che sarà il protagonista obbligato delle scelte dei vacanzieri sia in questa, sia nella prossima stagione. La disponibilità al dialogo e alla ricerca delle soluzioni manifestata dall’ Assessore regionale pugliese Loredana Capone, sin dal febbraio scorso, può divenire insufficiente se non si attiva immediatamente un tavolo di crisi al quale dovranno da subito sedere, per condividere le prossime mosse, lo Stato, le Regioni, le Associazioni veramente rappresentative ed i sindacati. Non c’è un minuto da perdere».

RC obbligatoria, possibile per gli agenti di viaggi chiedere la riduzione del premio o del rateo. L’intuizione del presidente Fiavet Puglia Innocenti

Piccola boccata di ossigeno per le Agenzie di viaggi in questo periodo di drammatica difficoltà. Il presidente regionale pugliese nonchè vicepresidente nazionale vicario della Fiavet, Piero Innocenti, esaminando con scrupolosa attenzion e le norme di legge, ha infatti intuito che gli agenti di viaggi possono ottenere una riduzione del premio (dalla prossima scadenza dello stesso) o del rateo della assicurazione professionale (RC) obbligatoria. Ulteriore conferma è giunta anche dall’ufficio legale della Fiavet nazionale, per voce del suo legale, l’avvocato Federico Lucarelli.

«La richiesta deve essere supportata dalla considerazione che – afferma l’avvocato Lucarelli – il fermo dei viaggi, a seguito dei provvedimenti di contenimento della diffusione del Covid-19 dal 23.2.2020 per il  turismo scolastico prima e da e per la zona rossa e poi dal 9 marzo in tutta l’Italia, sia incoming che out-going,  è una circostanza imprevista ed eccezionale che ha inciso in forma rilevante sui volumi delle pratiche ed i fatturati attesi. La norma che regola tale evenienza è codificata dall’art. 1897 del Codice Civile ( Diminuzione del rischio). Tale circostanza ha quindi ridotto il rischio assicurato sulla base dei maggiori volumi (di solito stimati in base all’anno precedente) posti a base del calcolo del premio. La stessa norma prevede per l’Assicuratore una facoltà di recesso dal contratto entro 2 mesi dalla comunicazione sopra detta, con effetto dell’eventuale recesso dopo un mese».

Il codice civile, sul punto in questione, non lascia spazio a dubbi interpretativi. “Se il contraente comunica all’assicuratore – si legge nel Codice Civile – mutamenti che producono una diminuzione del rischio tale che, se fosse stata conosciuta al momento della conclusione del contratto, avrebbe portato alla stipulazione di un premio minore , l’assicuratore, a decorrere dalla scadenza del premio o della rata di premio successiva alla comunicazione suddetta, non può esigere che il minor premio, ma ha facoltà di recedere dal contratto entro due mesi dal giorno in cui è stata fatta la comunicazione. La dichiarazione di recesso dal contratto ha effetto dopo un mese”.

E’ opportuno che i soci valutino le possibilità offerte dalla legge, «anche in relazione – conclude il legale della Fiavet – all’obbligo previsto dalla legislazione regionale che disciplina l’esercizio della attività di Agenzia di viaggio e che include anche il possesso della copertura RC sopraddetta tra i requisiti necessari per operare”.

Emergenza Coronavirus, la Fiavet Puglia presente al tavolo di crisi convocato dall’assessore Capone

Anche la Fiavet Puglia ha partecipato al tavolo di crisi sull’emergenza Coronavirus convocato dall’assessore al Turismo e Cultura, Loredana Capone e dall’assessore allo Sviluppo economico Mino Borraccino. Oggetto dell’incontro, le proposte a sostegno della filiera del turismo e della cultura, duramente colpito dal crollo delle prenotazioni di viaggi, soggiorni e servizi e dalla cancellazione di numerosi eventi.
Erano presenti per la Regione l’assessore al Lavoro Sebastiano Leo e il capo di Gabinetto Claudio Stefanazzi, insieme a sindacati, associazioni di categoria, operatori e al partenariato. Per la Fiavet Puglia ha presenziato il vicepresidente vicario nazionale nonchè presidente pugliese Piero Innocenti.
E’ stata illustrata al tavolo la proposta della commissione la proposta della commissione degli assessori al turismo in seno alla conferenza Stato-Regioni, che sarà presentata al Governo con le integrazioni che emergeranno.
“La piattaforma prevede – ha spiegato l’assessore Capone – che si proponga al Governo di estendere a tutto il territorio nazionale le misure che ha disposto per le zone rosse, perché le ricadute della crisi per il coronavirus sono sulle imprese turistiche e della cultura non soltanto di quelle aree, ma anche in tutto in tutto il centro sud. Quindi è indispensabile estenderla a tutta la filiera allargata del turismo e della cultura. Mancano inoltre nei provvedimenti i codici Ateco di imprese indispensabili come le agenzie di viaggio e tutte le imprese della cultura e dello spettacolo per le quali sono evidenti gli effetti di eventi, voli e prenotazioni annullate.
Siamo vicini alle imprese, siamo vicini ai lavoratori ed è necessaria anche la cassa integrazione in deroga per le imprese del settore che non usufruiscono di cassa integrazione ordinaria. La cassa straordinaria può essere un utile strumento in questo momento. Anche la sospensione delle rate dei mutui e la moratoria di alcuni pagamenti sono indispensabili in un momento in cui la liquidità viene meno.

Si tratta di un pacchetto di misure, rispetto alle quali chiediamo la massima attenzione al Governo, proprio per ottenere un rilancio dell’economia turistica e culturale su cui si basano molte regioni e su cui tanti risultati positivi stavamo oggettivamente ottenendo anche in Puglia”.
Nell’emergenza coronavirus – è stato ricordato – il settore turistico-alberghiero, culturale e dello spettacolo sta pagando un conto particolarmente salato con la perdita di 3,5 miliardi di euro di consumi ed è a rischio la sopravvivenza di 18 mila imprese, con la perdita di 90 mila posti di lavoro, secondo le stime ad oggi più accreditate.
Le ricadute dell’emergenza coronavirus non conoscono confini ed interessano allo stesso modo tutti i territori del nostro Paese, oltre naturalmente a quelli che si trovano nelle cosiddette zone rosse.
“E’ questo il momento – ha aggiunto la Capone – di essere determinati e univoci, perché c’è la possibilità di intervenire affinché le misure del Governo siano estese a tutto il territorio nazionale e a tutta la filiera del turismo, cultura e spettacolo.
Poi con un decreto regionale potremo decidere ulteriori misure aggiuntive a quelle nazionali”.

Le proposte decise in Commissione turismo riguardano:

a) estensione e attivazione immediata della CIG in deroga per tutte quelle aziende del settore turismo alle quali non si applicano gli ammortizzatori sociali esistenti e semplificazione della procedura di accesso alla CIG-CIGS-FIS per le aziende a cui si applicano tali strumenti, oltre al necessario prolungamento della cd “disoccupazione” per i lavoratori stagionali del comparto turistico non riassunti;

b) estensione e proroga a tutto il territorio nazionale delle misure fiscali e tributarie: differimento e sospensione almeno fino al 30 settembre 2020 dei termini del pagamento dei contributi previdenziali e delle imposte dirette e indirette anche locali, comunque per un periodo congruo e correlato agli sviluppi dell’emergenza, prevedendo al termine della sospensione un periodo di almeno sei mesi per la rateizzazione;

c) sospensione del pagamento delle rate dei mutui bancari e dei relativi interessi;

d) accesso facilitato al Fondo di garanzia delle PMI per sostenere l’accesso al credito delle aziende turistiche prevedendo un incremento delle risorse a disposizione;

e) utilizzazione dei fondi e delle risorse comunitarie per immettere liquidità nel settore turistico, prevedendo lo snellimento delle attuali procedure ai fini di un rapido impiego delle risorse disponibili, anche attraverso una rimodulazione degli interventi già programmati;

f) necessità di individuare in una fase successiva congrue ed ulteriori risorse in conto capitale per un programma di investimenti e ristrutturazione che possa servire da rilancio del settore ma anche da volano dell’economia, al pari della previsione di un Piano di intervento straordinario di promozione.