Sondaggio SWG: Puglia tra le mete più apprezzate dagli italiani

Un “clima turistico più disteso”, una propensione più elevata a rimanere nei confini nazionali e la Puglia fra le mete più apprezzate per una vacanza dagli italiani. Questo è il quadro generale che emerge da un’indagine demoscopica realizzata da SWG e da CISET nel mese di maggio 2021 per Pugliapromozione e finalizzata a comprendere preferenze di viaggio, aspettative e timori (in relazione alla pandemia) per la prossima stagione estiva. L’indagine, che ricalca una svolta nel 2020, ha coinvolto circa 1300 maggiorenni residenti in Italian stratificati per età, sesso, zona di residenza e scolarità e ponderati al fine di garantire una rappresentatività del campione rispetto alla popolazione nazionale.

Rispetto alla situazione registrata all’inizio dell’estate 2020, quest’anno il “clima turistico” appare più disteso, tuttavia la preoccupazione per la pandemia è ancora elevata. Cresce la percentuale di turisti italiani intenzionati a rimanere all’interno dei confini nazionali (+4%). L’andamento delle vaccinazioni in Italia è confortante, al contrario invece le preoccupazioni per la diffusione del virus nel resto del mondo rimangono elevate. In questo contesto, la Puglia si conferma come una delle destinazioni di vacanza più apprezzate dagli italiani e figura tra le principali mete del turismo domestico per quest’estate, seconda solo alla Toscana.
Il turista che sceglie la nostra regione in questo periodo apprezza località caratteristiche che offrono eventi locali, sia grandi che piccoli .
Per quanto riguarda la «profilazione» dell’ “esperienza Puglia” questa si mantiene solida nel corso del tempo, senza subire particolarmente l’austerità del turismo al tempo del Covid: la Puglia continua ad essere percepita come simpatica e accogliente, attenta alle esigenze del turista.

Confrontando la situazione attuale con quella del 2020, due anni «particolari», caratterizzati dalla pandemia, si notano delle differenze nel comportamento e nelle attitudini dei turisti intenzionati a recarsi in Puglia. Rispetto all’anno scorso, cercano di prenotare con maggiore anticipo il proprio soggiorno e la differente situazione epidemiologica porta a rivalutare alcune soluzioni di alloggio che l’anno scorso erano risultate meno gettonate. Ad esempio i villaggi vacanze vengono scelti più frequentemente .

Anche se gli scambi di passaparola e i media tradizionali rivestono sempre un ruolo centrale nelle scelte delle mete dei turisti italiani, il Web assume un’importanza notevole, soprattutto i portali con commenti e recensioni e quelli, con offerte. L’utilizzo di Internet per reperire informazioni e per prenotare la propria vacanza è cresciuto notevolmente durante la pandemia.

Innocenti (Fiavet Puglia) a Emiliano: «Per molti le vacanze all’estero sono l’unica alternativa possibile»

«Non concordo pienamente con il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano quando invita i pugliesi a fare le loro vacanze in Puglia, evitando di andare all’estero. Molto spesso i prezzi delle strutture pugliesi, in particolare in alta stagione, sono tali che non tutti i nuclei familiari possono affrontarli, mentre è possibile che all’estero possano fare la loro vacanza».

Lo afferma il presidente Pugliese della Fiavet, Piero Innocenti.

Piero Innocenti

Tanto più che – rileva ancora Innocenti – «l’estate pugliese si prospetta con numeri decisamente positivi. Sono già piene gran parte delle strutture para alberghiere per luglio e agosto e a breve saranno sold out anche gli alberghi.  I nostri sforzi e quelli della Regione devono essere piuttosto mirati a destagionalizzare l’offerta turistica in settembre e ottobre, andando in controtendenza rispetto alle altre regioni meridionali».

Dal primo luglio ci si potrà spostare meglio in Italia e all’Estero, grazie al “Green pass”. Uno strumento indispensabile, secondo il presidente Innocenti, «che servirà alle Agenzie di viaggi sia per rivitalizzare l’outcoming, sia per “riempire” i voli programmati, che altrimenti rischiano la cancellazione».  E non solo: «Il Passaporto vaccinale – conclude Innocenti – permetterà anche di far “girare” al meglio la macchina del turismo: penso alle strutture alberghiere e para alberghiere, ai ristoranti, alle guide, ai pullman turistici, ai musei e al piccolo artigianato. Per le Agenzie di Viaggi è davvero una boccata di ossigeno. Sarebbe auspicabile che, quando prima, la politica si impegni affinché siano riconosciute anche dagli alberghi italiani le giuste commissioni agli Agenti di viaggi».

Green Pass: cos’è, come si ottiene, le risposte ai principali dubbi

Il Green Pass è finalmente realtà. Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha infatti firmato il Decreto che definisce cos’è, come si ottiene e come funziona la Certificazione verde Covid-19. Anche il portale nazionale dgc.gov.it è già operativo: dal 17 giugno, è quindi possibile scaricare il proprio Green Pass. Come ottenerlo dunque? Facciamo chiarezza.

Il documento, rilasciato in formato cartaceo e digitale, è emesso dalla piattaforma nazionale del Ministero della Salute e contiene un QR Code che permette di verificarne autenticità e validità. Il lasciapassare, gratuito e disponibile in diverse lingue (italiano, inglese, francese o tedesco) faciliterà la partecipazione agli eventi pubblici e l’accesso alle strutture sanitarie assistenziali (RSA), ma anche gli spostamenti sul territorio nazionale e, dal 1 luglio, la mobilità tra i Paesi dell’Unione Europea e Schengen.

Green Pass: chi può ottenerlo

La Certificazione verde Covid-19 viene rilasciata a chi:

• ha effettuato la prima dose di vaccino o il vaccino monodose (es. Johnson & Johnson) da 15 giorni;

• ha completato il ciclo vaccinale;

• è risultato negativo a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti;

• è guarito dall’infezione da Covid-19 nei sei mesi precedenti.

Come funziona – Dopo la vaccinazione oppure un test negativo oppure la guarigione da COVID-19, il Green Pass viene emesso automaticamente in formato digitale e stampabile dalla piattaforma nazionale. Quando la Certificazione sarà disponibile, si riceverà un avviso via sms o email.

Come si ottiene – Chi ha hai ricevuto via sms o email il codice di autentificazione (AUTHCODE) per avvenuta vaccinazione, test negativo o la guarigione da COVID-19, puoi già scaricare la Certificazione verde:

• accedendo al portale nazionale dgc.gov.it, usando identità digitale (Spid/Cie) o con Tessera Sanitaria (o con il Documento di identità se non sei iscritto al SSN);

• accedendo al proprio Fascicolo Sanitario Elettronico Regionale;

• attraverso l’App Immuni;

• con l’aiuto di medici e farmacisti.

Le Certificazioni verdi Covid-19 associate a tutte le vaccinazioni effettuate a partire dal 27 dicembre 2020 verranno generate in automatico entro il 28 giugno.

Per approfondire le modalità in cui è possibile ottenere il Green Pass, basta collegarsi al sito dgc.gov.it/web/ottenere.html: qui si trovano trovate spiegate passo passo tutte le procedure.

Il Green Pass Europeo per viaggiare tra i Paesi UE – Dal 1 luglio la Certificazione verde Covid-19 sarà valida come EU digital COVID certificate e renderà più semplice viaggiare da e per tutti i 27 Paesi dell’Unione europea e dell’area Schengen (Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein).

Il Green Pass non è un documento di viaggio, ma uno strumento che assicura la piena libertà di movimento sul territorio dell’Unione a tutti coloro che avranno un certificato nazionale valido. Gli Stati membri, accettando il Green Pass, si astengono infatti dall’imporre ulteriori restrizioni ai viaggi (esempio, obbligo di tampone e quarantena), a meno che esse non siano necessarie e proporzionate per tutelare la salute pubblica.

Green pass con una sola dose di vaccino? – Diversi ancora i dubbi sul Green pass. Una delle domande più ricorrenti è: il Green Pass è valido anche con una sola prima dose di vaccino? La risposta è sì, ma solo in Italia, per partecipare a matrimoni, eventi e spostarsi tra regioni rosse e arancioni.

Per uscire dai confini e viaggiare nell’Unione Europea, invece, il Green Pass è rilasciato solo se si è completato l’iter di vaccinazione. In mancanza della seconda dose, serve il tampone o dimostrare di essere guariti dal Covid 19.

Quanto dura e può essere revocato? – La durata del Green Pass varia a seconda dei casi e della situazione sanitaria. Quindi:

• In caso di vaccinazione: se il vaccino prevede due dosi, la Certificazione sarà valida a partire da 15 giorni dopo la prima somministrazione e sarà valida fino alla seconda dose. In caso di seconda dose o dose Unica, la Certificazione sarà generata entro due giorni e avrà una validità di 270 giorni (circa 9 mesi). Nel caso dei vaccini monodose, la certificazione sarà generata dopo 15 giorni e sarà valida per 270 giorni (9 mesi).

• Nel caso di tampone con esito negativo, la Certificazione sarà generata in poche ore e sarà valida per 48 ore dall’ora del prelievo. 

• In caso di guarigione da Covid-19, il Green Pass sarà generato il giorno seguente e avrà una validità di 180 giorni (6 mesi).

La Certificazione verde Covid-19 (Green Pass) potrà essere usata in Italia per partecipare a eventi pubbliciaccedere a residenze sanitarie assistenzialimuoversi in entrata e in uscita dalle Regioni e province autonome che rientrano in zona rossa o arancione

Dal 1 luglio il Green Pass sarà valido come Eu Digital Covid-19, documento che faciliterà i viaggi all’interno degli Stati membri dell’Unione Europea. 

Se avete dubbi sullo stato sanitario del Paese Europeo che avete deciso di visitare e cercate informazioni su misure come coprifuoco, apertura di ristoranti e musei, potete consultare il sito della Farnesina Viaggiaresicuri.it e la mappa interattiva Re-Open Eu.

Il Green Pass si può chiedere anche dal medico o in farmacia? In alternativa alla versione digitale, e qualora non si disponesse di uno smartphone o di un computer, la Certificazione potrà essere richiesta al proprio medico di base, pediatra o in farmacia utilizzando la propria tessera sanitaria e il codice fiscale.

 Il certificato verde può essere revocato? – Sì, in caso di infezione da Covid-19 e positività al virus, il Green Pass viene revocato.

È necessario avere l’identità digitale per avere il Green Pass? – Essere in possesso dello Spid, l’identità digitale, è utile ma non obbligatorio. Normalmente, infatti, viene automaticamente inviato un codice (AUTHCODE) all’email o numero di telefono fornito nel momento in cui si è effettuata la vaccinazione o il test antigenico/molecolare o è stato emesso il certificato di guarigione. 

Questo può essere usato sul sito www.dgc.gov.it o sull’App Immuni: basta inserirlo insieme al numero e la data di scadenza della propria Tessera Sanitaria per ottenere il Green Pass.

Qualora una persona non sia iscritta al Sistema Sanitario Nazionale e non sia in possesso di una Tessera Sanitaria, si può comunque recuperare il Green Pass sul sito www.dgc.gov.it inserendo il codice (AUTHCODE) ricevuto via sms o email insieme al numero del documento registrato in caso di vaccinazione, tampone o certificato di guarigione.

 Informazioni utili: a chi chiedere – Per assistenza tecnica, è possibile chiamare il Call center 800 91 24 91 tutti i giorni dalle 8 alle 20 o scrivere un’email a cittadini@dgc.gov.it.

Per informazioni e dubbi su aspetti sanitari, c’è si può telefonare al numero 1500, tutti i giorni 24 ore su 24.

Il sondaggio: gli italiani hanno sempre più voglia di vacanza. Per 6 su 10 la destinazione è il mare, in 10 milioni hanno già prenotato

Si preannuncia un’estate di fuoco su tutte le spiagge, comprese ovviamente quelle pugliesi. Il graduale ritorno alla normalità consentito dalla diffusione dei vaccini si prepara a dare un fortissimo impulso al turismo, concentrando però il grosso delle vacanze nei periodi di alta stagione.

Sta infatti esplodendo la voglia di mare, scelto da oltre 6 italiani su 10, mentre tutte le altre tipologie di destinazione, dalla montagna alle città d’arte, perdono un po’ di terreno rispetto a maggio 2019. L’indice di fiducia dei viaggiatori italiani di Confturismo-Confcommercio recupera 12 punti in un mese (mai accaduto) segnando a maggio quota 69, praticamente stesso livello di due anni fa. Gli italiani tornano dunque a viaggiare buttandosi alle spalle 15 mesi di pandemia e di crisi. Questi in sintesi i principali risultati dell’Osservatorio mensile di Confturismo-Confcommercio in collaborazione con Swg sulle intenzioni di vacanza degli italiani. Il 41% degli intervistati – quasi 10 milioni e mezzo rapportato alla popolazione dei vacanzieri estivi abituali – ha già prenotato o sta finalizzando la prenotazione in queste ore, mentre scende di 4 punti – dal 25% al 21% – la quota di coloro che continuano a essere scettici e non intenderebbero partire. Agli stessi livelli di un mese fa il rapporto tra Italia (86% delle preferenze) ed estero (programmato dal restante 14%), ma su quest’ultimo versante la vera novità è la Grecia, che con un balzo in avanti di 4 punti supera Francia e Spagna.

Stabile invece il panorama delle destinazioni di casa nostra, con Puglia, Sicilia e Toscana sempre ai primi posti. Il problema continua, pero’, a chiamarsi concentrazione dei flussi, nello spazio e nel tempo. Alla già menzionata prevalenza d’interesse per l’offerta balneare si somma una stagionalità esasperata: il 46% degli italiani intervistati sceglie agosto per la vacanza principale, che diventa 64% se si aggiunge l’ultima quindicina di luglio, 4 punti in più di quanto risultava solo 15 giorni fa. Un ridottissimo 9% sceglie giugno, 7 punti in meno rispetto alla rilevazione precedente, mentre restano sostanzialmente stabili al 14% la prima quindicina di luglio e settembre. Si tratta di mesi che, quest’anno in particolare, offrono un ottimo rapporto prezzo-qualità, soprattutto per l’indecisione della domanda straniera, che di solito li predilige. Riposo assoluto, voglia di natura e spazi aperti. Sono questi gli obiettivi degli italiani per la vacanza ideale dell’estate 2021. La necessita’ di ritemprarsi, dopo un anno carico di ansie e difficoltà, e’ al primo posto per 1 intervistato su 2, il 40% in più della scorsa estate.
“Se la campagna vaccinale in corso e’ per molti un freno alle partenze di giugno e settembre sconta impegni lavorativi, di studio e le incertezze meteo, bisogna incentivare ancora di più quelli che possono programmare una vacanza in questi mesi – commenta Luca Patanè, presidente di Confturismo-Confcommercio -. Perché non usare strumenti come il tax credit vacanze, questa volta puntando non sul livello di reddito ma sul periodo scelto? Ne beneficerebbe tutta l’economia, che spalmerebbe i costi di gestione delle attività su un periodo più lungo, a vantaggio dell’occupazione e dei prezzi da praticare. In pratica, se abbiamo pochi stranieri, premiamo gli italiani che prenotano questi periodi di vacanza”.

Innocenti e l’estate da record. «Ma ora si pensi a ottobre. La Regione regali ai turisti una notte su tre in albergo»

Pubblichiamo l’intervista rilasciata dal Presidente della Fiavet Puglia, Piero Innocenti, al “Corriere del Mezzogiorno” in edicola il 23 maggio scorso.

di Vito Fatiguso

BARI – «Le attività di PugliaPromozione puntano a realizzare misure d’ampio raggio, ma
spesso sono le iniziative più semplici e dirette a creare un effetto moltiplicatore. Dato
che le prenotazioni sono partite, e per luglio e agosto non dovrebbero esserci problemi
di tenuta, iniziamo a studiare qualcosa per settembre-ottobre. Ho già proposto di studiare pacchetti in modo da regalare una notte di pernottamento ogni due o tre pagate a chi viene in Puglia. Poi andrebbero avviate iniziative per guide gratuite, ingressi free nei musei e altri incentivi destinati ai gruppi di turisti». Piero Innocenti, presidente della Fiavet Puglia (agenzie di viaggio) ha una sua idea di rilancio. Fatta di azioni rapide e incisive che consentirebbero anche di «redistribuire» parte delle somme investite a chi ha
accusato il blocco dell’attività per il Covid-19 (guide, alberghi, operatori dei servizi) lasciando le agenzie di viaggio libere di aggredire il mercato con «benefit» per chi sceglie
la Puglia. L’idea è stata presentata anche in occasione della prima riunione del tavolo del turismo sulla ripartenza effettuato nell’ambito del parternariato con la presenza dell’assessore al ramo, Massimo Bray, il capo del Dipartimento, Aldo Patruno, e i vertici di PugliaPromozione (guidati dal commissario, Renato Grelle, e dal dirigente della
pianificazione strategica, Luca Scandale).
Presidente Piero Innocenti, in Puglia la macchina delle vacanze si è rimessa in moto.
Cosa manca per non perdere il treno delle opportunità?

«Un primo passaggio fondamentale è quello della concertazione. Abbiamo avviato
il tavolo, ma se PugliaPromozione porta iniziative già decise è difficile che l’incontro
produca effetti positivi. Ci può informare, ma l’esperienza di chi lavora sul campo è
utile e non può essere ignorata».

Altre regioni sono partite non con gli spot televisivi, ma con misure concrete. A che
punto siamo invece in Puglia?

«Voglio sottolineare che possiamo contare su un assessore (Massimo Bray, ndr)
che ha fatto anche il ministro. Non è una cosa di poco conto e le aspettative del settore sono alte. Detto questo, Regioni come la Sicilia e la stessa Campania hanno attivato incentivazioni già da settimane. Per non parlare di Grecia e Spagna hanno attratto i flussi
turistici anche a Pasqua. In questo momento sono al Robinson Apulia di Ugento. Sa che succede? La prossima settimana arrivano centinaia di tedeschi anche se ristoranti e
bar della zona sono chiusi. È un peccato».
Quindi se c’è la riapertura le risposte arrivano.

«È tutta questione di organizzazione e il caso del Robinson Apulia è una testimonianza chiara».
Cosa si potrebbe fare per aiutare il settore?
«Per il periodo estivo non vedo grandi problemi. Dobbiamo muoverci per settembre-ottobre dove è necessaria la destagionalizzazione. Ho già proposto di studiare pacchetti in modo da regalare una notte di pernottamento ogni due o tre pagate a chi viene in Puglia. Poi andrebbero avviate iniziative per guide gratuite, ingressi free nei musei e altri incentivi destinati ai gruppi di turisti. D’altronde non è una soluzione vincolante: se il turista arriva usufruisce dei bonus altrimenti resta tutto come prima».
Presidente Innocenti: iniziativa da collegare con i flussi aeroportuali e crocieristici?
«Occorre fare sinergia. Questo perché a chi si imbarca a Bari si può proporre direstare altri giorni incentivandolo. Si tratta di turisti che spendono per pranzare e cenare, per acquistare regali o semplicemente per vivere la città. I collegamenti aerei hanno dato negli ultimi anni un sostegno notevole al settore: è un grande merito che va dato alla giunta Vendola. All’epoca c’è stata una svolta che ora va stabilizzata».
Il governatore Michele Emiliano ha chiesto ai pugliesi di fare le vacanze in Puglia. È una buona idea?
«Certo, l’ha detto anche il premier Mario Draghi agli italiani. Tuttavia, per le agenzie
di viaggio questo non è sempre un indice di crescita perché nella maggior parte dei
casi prenotare camere in strutture pugliesi non significa ricevere commissioni. Questo, invece, è riconosciuto all’estero dove si lavora con margini più ampi. Anche qui si potrebbero studiare nuove soluzioni».

Puglia Promozione, le iniziative in cantiere per promuovere il “Tacco” d’Italia dopo l’edizione digitale della BIT

La promozione  della Puglia come destinazione turistica non è mai cessata anche in questi mesi di lockdown, sia pur in forma virtuale. Il mese di maggio è stato particolarmente proficuo con due eventi di portata internazionale. Si è appena conclusa la BIT in versione digitale e l’ Italian Luxury by ENIT in collaborazione con Connections, destinato al mercato turistico del lusso. 

“In attesa di tornare in presenza, è  stata significativa la volontà di mantenere alta l’attenzione sulla destinazione Puglia – commenta l’Assessore Massimo Bray – La Puglia è stata presente sulla piattaforma di Bit Digital Edition  così come all’ItalianLuxury by Enit, con immagini e video che hanno avuto l’obiettivo di far continuare a sognare di essere in Puglia, contando di poter esserci realmente nel più breve tempo possibile.”

 Con 50 aziende del settore turistico pugliese accreditate, che hanno gestito ognuna un’agenda di oltre venti appuntamenti, la Puglia ha partecipato all’edizione digitale di Bit, che si è conclusa il 14 maggio con un bilancio più che positivo in termini di scambi commerciali, secondo Pugliapromozione.   Con oltre 2000  appuntamenti fatti, le aziende pugliesi hanno potuto incontrare i buyer attraverso il matching di Bit Community. È  stata una nuova esperienza di fiera, che attraverso una piattaforma, ha permesso di restare connessi con il mercato, facilitando il dialogo tra domanda e offerta. Molti i webinar programmati che hanno consentito di approfondire le tematiche più attuali per la ripresa del settore. Fiera Milano ha dato l’opportunità agli espositori, consolidati negli anni, di partecipare a questa formula nuova di Bit,  fiera tradizionale di settore, in modalità gratuita. Pugliapromozione ha partecipato a una diretta Instagram dove Alfredo De Liguori ha  raccontato la destinazione con i blogger Mattia e Guido sulla pagina @gìcharmenoff 

https://www.instagram.com/tv/COauf11o8yF/?utm_source=ig_web_copy_link

Ancora un evento riuscito di promozione della Puglia è stato l’ Italian Luxury by ENIT in collaborazione con Connections, unwebinar realizzato insieme a  Pugliapromozione per presentare la Puglia insieme alle aziende accreditate. Monopoli, Putignano e Polignano e Lecce sono state raccontate da Alfredo De Liguori, Francesco Muciaccia e  Nica Mastronardi.

Ricco il calendario dei prossimi eventi.

Il mare sarà  uno dei protagonisti di alcuni importanti eventi a cui Pugliapromozione parteciperà, a cominciare dal Sail GP a Taranto (5- 6 giugno),   il Gran Prix di vela  che fa tappa per la prima volta in Italia, con otto team internazionali ( Australia, Giappone, Danimarca, Nuova Zelanda, Francia, Spagna, Gran Bretagna, Stati Uniti) e alcuni timonieri dell’American Cup. La Puglia sarà destination partner  e insieme al comune di Taranto promuoverà il brand puglia in una manifestazione sportiva seguita in 175 paesi del mondo. https://www.sailgp.com/

In collaborazione con Azimut Yachts Pugliapromozione sarà  anche al Salone nautico di Venezia –  dal 29 maggio al 6 giugno https://www.salonenautico.venezia.it/ e  a Vilamoura in Portogallo dal 5 al 13 giugno in un altro salone nautico https://vilamouraboatshow.fil.pt/

Al Duco travel summit a Firenze,infine, dal 19 al 23 luglio, un evento della fascia lusso che promuove le eccellenze italiane al mondo dei buyer internazionali più importanti,
in “Casa Puglia” si pranzerà pugliese; partecipano  alcune delle aziende pugliesi cinque stelle lusso https://www.ducotravelsummit.com/


Fra le attività di promozione di fine maggio giugno 2021 anche  le campagne di comunicazione in collaborazione con le compagnie aeree: Vueling, LuxAir, air Dolomiti e Easy Jet. Con Air Dolomiti in particolare è stata realizzata una guida in collaborazione con  gli illustratori dello IED  di Roma:

https://drive.google.com/file/d/1qO3XucutyDJiDG9ClmxAnp5D02D9s2lM/view?usp=drive_web

Altra novità importante: é già pronta anche una guida, realizzata da Pugliapromozione, per gli operatori del trade Puglia Travel Routes & Experiences, molto utile per spiegare e suggerire gli itinerari a livello commerciale, destinata quindi non ai turisti, ma direttamente agli operatori, buyer e agenzie di  viaggi.

Innocenti, presidente Fiavet Puglia: «Pronti a ripartire alla grande, c’è gran voglia di vacanza»

Una ventata di ottimismo, dopo tanti mesi che hanno messo a dura prova le Agenzie di Viaggi. E’ quel che traspare dalla parole del presidente della Fiavet Puglia, Piero Innocenti, a pochi giorni dall’avvio della nuova stagione turistica.

“Gli Agenti di Viaggio – afferma Innocenti – hanno subito importanti perdite in questo anno segnato dalla pandemia e dalla chiusura forzata del comparto turistico. Va considerato però che, almeno in Puglia, le misure varate dalla Regione lo scorso anno dall’Assessore Capone e già nei primi mesi di quest’anno dal neo assessore al turismo Massimo Bray, hanno permesso a molte agenzie di sopravvivere, seppur in una condizione di grande difficoltà. Penso al Bando “Custodiamo il Turismo 2.0″, valido dal 1° settembre 2020 al 31 gennaio 2021 e che sostiene le nostre imprese con una sovvenzione diretta a fondo perduto”. Insomma, “anche grazie a queste opportunità – rileva ancora Innocenti – stiamo ripartendo alla grande per ricostruire la fiducia dei viaggiatori e recuperare la tendenza del turismo pre-pandemico. Il nostro compito, del resto, è consentire ai viaggiatori  di condividere esperienze indimenticabili e costruire ricordi che durano una vita intera”.

I numeri, al momento, sono confortanti. C’è voglia di vacanza: per molte strutture c’è l'”assalto” alle prenotazioni. E c’è sempre una maggior richiesta di professionalità, con una nutrita fetta di turisti che, dopo varie esperienze “complicate” per le loro prenotazioni dirette sul web, ritornano ad affidarsi a un Agente di Viaggi per programmare il proprio soggiorno. “Abbiamo notato – conclude Innocenti – che oggi chi vuole prenotare una vacanza non ha voglia di compromessi sul suo prossimo viaggio. C’è maggiore voglia di sicurezza e occorre dare priorità ai servizi offerti dalle strutture, come ad esempio quelli relativi agli elevati standard di igiene. Proprio per questo l’Agente di viaggio è l’interlocutore migliore e più affidabile per dare risposte alle domande del turista che desidera programmare con tranquillità  le proprie vacanze dopo questo periodo così tragico”.

Dalla Regione Puglia nuovi aiuti per il settore turistico

La Giunta regionale ha approvato un pacchetto di importanti delibere mirate alla ripartenza del settore culturale e turistico della Puglia. Attraverso queste nuove misure si conferma la forte volontà di proseguire nel sostegno alle filiere regionali del turismo e della cultura e nel contempo dare avvio alla strategia di rilancio, puntando sullo snellimento delle pratiche burocratiche e sulla programmazione integrata di azioni per la valorizzazione e promozione del territorio.

“Le delibere proposte non hanno in comune solo il giorno che le ha viste approvate, ma sono soprattutto parti di un’unica strategia di rilancio. – ha commentato Massimo Bray (nella foto), Assessore alla Cultura e Turismo – Un progetto il cui obiettivo è sostenere concretamente i settori della cultura e del turismo a fronte dell’anno nefasto trascorso. Ora l’auspicio è che si vada finalmente verso il definitivo allentamento della pandemia, continuando fino ad allora ad essere cauti in ogni azione. È proprio in questa delicata fase che si è voluto garantire con maggior forza il supporto alle piccole e medie imprese, come alle Amministrazioni comunali provate dalla crisi e prive di risorse per sostenere le attività culturali e di promozione. La nostra Regione, prima della crisi causata dalla diffusione del Covid-19, aveva raggiunto – grazie allo sforzo comune di tutti – livelli qualitativi eccellenti in materia di fruizione del patrimonio culturale e ospitalità dei flussi turistici. Con gli interventi messi in campo, insieme a quelli già attivati e ai prossimi che concorderemo con gli operatori, vogliamo recuperare nel minor tempo possibile il divario che nostro malgrado si è creato, convinti di poter fare ancora meglio. Fermo restando che il primo obiettivo resta la «sicurezza sanitaria» e, dunque, l’assoluta necessità di vaccinare in modo prioritario gli operatori e i lavoratori del turismo, una volta messi in sicurezza i soggetti fragili e gli over 60″.

Tra gli interventi più attesi l’approvazione delle nuove misure “Custodiamo il Turismo in Puglia 2.0” e “Custodiamo la Cultura in Puglia 2.0” che seguono ai ristori già erogati da Pugliapromozione nei mesi scorsi per complessivi 18 milioni di euro.

Al sostegno alle micro, piccole e medie imprese che operano nell’ambito della filiera del Turismo è destinato un ulteriore budget pari complessivamente a circa 26 milioni di euro, mentre ammontano a 6 milioni di euro le risorse dedicate alla filiera della Cultura.

L’obiettivo è quello di accompagnare le PMI pugliesi verso la ripartenza economica, sostenendole con una sovvenzione diretta a fondo perduto, calcolata in percentuale (dal 35% fino al 65%) sulle perdite di fatturato/corrispettivi registrate nel 2020-2021 (da settembre a gennaio) rispetto al corrispondente periodo 2019-2020.

I nuovi avvisi incrementano i massimali delle sovvenzioni erogabili, portandoli fino a 150/180 mila euro e ampliano significativamente la platea dei potenziali beneficiari, con l’inserimento di nuovi codici ATECO afferenti a ulteriori categorie produttive della filiera allargata Turismo e Cultura, quali wedding-sale ricevimenti, taxi, NCC, bus turistici, guide turistiche, discoteche.

Sempre considerando gli effetti perduranti del periodo di emergenza pandemica, la Giunta ha approvato una serie di ulteriori indirizzi per la semplificazione burocratico-amministrativa relativa alla gestione di tutti i bandi pubblici attivati dal 2019 in avanti, che vedono ancora oggi i beneficiari del mondo della cultura e dello spettacolo subire oggettive difficoltà per la realizzazione, conclusione e rendicontazione delle attività finanziate.

Per tali ragioni, è stata autorizzata la proroga al 31 marzo 2022 della scadenza del termine ultimo per la conclusione delle attività finanziate, su richiesta dei beneficiari. Inoltre, con riguardo ai progetti già approvati, finanziati e in corso di realizzazione, è stata introdotta la possibilità di erogazione di un pagamento intermedio – anche se non previsto dalle convenzioni sottoscritte – a fronte di spese effettivamente sostenute per le attività realizzate, così da assicurare ulteriore liquidità agli operatori.

In materia di “Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche”, per l’anno 2021 è stato approvato il progetto “Promozione integrata del territorio attraverso la valorizzazione di tratti identitari”, con una dotazione finanziaria complessiva pari a 1 milione di euro. Il progetto rivolto ai Comuni, con il coordinamento del Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio regionale per le Arti e la Cultura, punta a:

    –         promuovere le attrattive turistiche della Regione Puglia, ponendo specifica attenzione a borghi e Comuni di minori dimensioni;

  –           attuare una programmazione integrata finalizzata alla valorizzazione di caratteri identitari peculiari dei territori, dando massimo risalto alle produzioni artistiche e artigianali (luminarie, fuochi, bande da giro);

  –           istituire un palinsesto/calendario unico regionale per la promozione del territorio attraverso i suoi tratti più peculiari e identitari, avvalendosi anche dell’intervento dell’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione;

    –         avviare attività di ricerca finalizzate a produrre output/materiali capaci di raccontare in maniera innovativa quanto realizzato dall’intervento stesso e di coinvolgere e rendere protagoniste fasce d’età giovanile.

Nella medesima seduta di Giunta sono state approvate le “Linee guida per la erogazione di finanziamenti finalizzati alla valorizzazione e promozione del patrimonio UNESCO in Puglia”, dando così attuazione all’art. 7 della L.R. n. 35/2020 (Bilancio 2021).

A beneficiare dei 300 mila euro stanziati saranno i Comuni di Alberobello, Andria e Monte S. Angelo in cui sono ubicati i siti regionali riconosciuti patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO: i Trulli di Alberobello, il Castel del Monte, il Santuario di San Michele Arcangelo e le Faggete primordiali della Foresta Umbra.

Anche in tal caso, si intende caratterizzare la ripartenza del sistema turistico-culturale della Puglia attraverso la valorizzazione e la promozione delle eccellenze del suo patrimonio storico, culturale e paesaggistico.

Al fine poi di conservare ai Comuni pugliesi la qualifica di Comuni ad economia prevalentemente turistica e Città d’arte, messa a rischio dai drammatici effetti della pandemia sugli arrivi e le presenze nelle annualità 2020-2021, di concerto con UPI e ANCI Puglia, sono state modificate le “Linee guida per l’iscrizione nell’elenco regionale dei Comuni ad economia prevalentemente turistica e Città d’arte” di cui alla DGR n. 1017/2015. Per i Comuni già presenti nella lista dei “Comuni ad economia prevalentemente turistica e Città d’arte”, pubblicata nell’area tematica Turismo del portale istituzionale della Regione Puglia alla voce “Albi, elenchi, registri”, viene confermata d’ufficio l’iscrizione. Mentre per i nuovi Comuni che intendono iscriversi all’elenco, sino al terzo anno successivo alla dichiarazione di fine emergenza sanitaria pandemica, i parametri di riferimento saranno gli stessi relativi all’annualità 2019. Inoltre, a decorrere dal 2021, la revisione dell’elenco sarà fissata a scadenza quinquennale. 

Infine l’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione, oltre alle misure di ristoro che riverseranno complessivamente sulle PMI pugliesi del settore 50 milioni di euro, ha lavorato alla prima definizione di una serie di progetti esecutivi 2021-2022 finalizzati alla ripartenza del comparto turistico-culturale per ulteriori 15 milioni di euro, a valere sulle residue risorse del POR Puglia 2014-2020. I progetti, a partire dalla nuova campagna di comunicazione Italia che andrà in onda nel prossimo mese di giugno, saranno sottoposti al confronto con le forze economiche e sociali del settore, con le quali, a partire dalla prossima settimana, sarà attivato un tavolo permanente di lavoro per la ripartenza, in continuità con quello che negli ultimi lunghi mesi ha visto co-protagonista il Partenariato economico sociale nella definizione delle misure di aiuto e ristoro.


Nuove risorse alle Agenzie di Viaggi, Innocenti: grazie all’Assessore al turismo Bray per aver accolto le nostre richieste

Le Agenzie di Viaggi possono continuare a respirare, anche grazie alla azione incessante di guida della Fiavet Puglia unitamente alla Confcommercio Puglia e di supporto da parte della altre realtà associative.

Ne è prova la riproposizione delle risorse messe a disposizione dalla Regione Puglia nell’ambito del “Quadro temporaneo di aiuti” disciplinato dalla Commissione europea sino a fine anno, partendo dalla riprogrammazione dell’avviso “Custodiamo il Turismo in Puglia”.

«La decisione della Regione Puglia di rifinanziare il progetto “Custodiamo il Turismo in Puglia” – afferma Piero Innocenti, vicepresidente nazionale e presidente pugliese della Fiavet – è davvero una ottima notizia. Intanto usufuiremo degli importi residui, già disponibili, del precedente piano. Ringraziamo l’assessore alla Cultura e Turismo, Massimo Bray per aver creduto nel progetto e aver dato il proprio placet alla sua applicazione. La vicinanza alle nostre istanze da parte dell’assessore è testimonianza di una rinnovata attenzione alle sofferenze , non solo economiche, patite dalle Agenzie viaggi pugliesi. Che, va sottolineato – sono comunque pronte a coadiuvare la ripresa dell’incoming Puglia».

Buon 2021. Che sia un anno migliore, ricco e sereno

Il 2020 è stato un anno difficile – usiamo un eufemismo – per le Agenzie di viaggi e per l’intero settore del turismo. Nonostante tutto, la Fiavet Puglia ha fatto sentire in più di una occasione la propria voce, grazie al nostro presidente regionale Piero Innocenti, che è anche vicepresidente vicario nazionale. Molte delle nostre istanze sono state accolte, anche a livello regionale e anche sotto forma di sostegni economici alle nostre imprese. La nostra autorevolezza ci permette di essere tra gli interlocutori privilegiati e più ascoltati dall’Assessorato regionale al Turismo.

Il 2020 ha segnato un momento di inaspettato stop per gran parte delle nostre normali attività, non v’è dubbio. Ma, tra tanti ostacoli, ha confermato il nostro ruolo di guida e di indirizzo nel nostro comparto, che ci permetterà, nel 2021, di affrontare nuove sfide con la consapevolezza di poter investire sui programmi con maggiore energia, accogliendo le tante aspettative degli associati.

L’obiettivo è fare sempre meglio, naturalmente. E lo si può fare – meglio – con la forza di un gruppo compatto, quello dei nostri soci, che ringraziamo, ai quali è demandata la funzione di suggeritori e controllori.

Il presidente Piero Innocenti e tutto il direttivo della Fiavet Puglia augurano ai soci e ai tanti che ci leggono un 2021 migliore dell’anno che va a concludersi. Che sia più ricco, felice e – soprattutto – sereno.