Boom del turismo in Puglia: nel 2022 quasi 15 mln di pernottamenti

La Puglia nei primi 10 mesi del 2022 ha, in alcuni casi, già superato i dati turistici del 2019, anno pre-pandemia Covid. I dati sono stati presentati oggi dall’assessore regionale al Turismo Gianfranco Lopane e da Pugliapromozione. Da gennaio a ottobre 2022 sono stati registrati 3.902.400 arrivi e 14.956.400 pernottamenti con un andamento del -1% per gli arrivi ma di +1% per le presenze (pernottamenti) rispetto allo stesso periodo del 2019, un risultato trainato dalla ripresa del turismo internazionale e dal buon andamento dei mesi estivi. Il movimento turistico dall’estero in Puglia nel 2022 è aumentato del +7% per gli arrivi e del +11% per le presenze rispetto al periodo pre-pandemia. Si è contratto, invece, il movimento turistico nazionale (-3% arrivi e -2% presenze). Il tasso di internazionalizzazione, ovvero la quota di stranieri sul totale dei viaggiatori, ha raggiunto il 30% per gli arrivi e il 27% le presenze (nel 2019 era del 28% e 25%). Rispetto al 2021 gli arrivi e i pernottamenti sono cresciuti rispettivamente del +26% e del +12%. La componente straniera è quasi raddoppiata nell’arco di un anno: +110% gli arrivi e +89% i pernottamenti. Il movimento turistico nazionale è aumentato del +7% per gli arrivi a fronte di una riduzione del -3% per le presenze. Bari è la provincia che nei primi 10 mesi del 2022 ha accolto il maggior numero di turisti stranieri (36%), seguono Lecce (26%) e Brindisi (15.6%). Crescono del +2% i viaggi dei pugliesi all’interno della regione con 709mila arrivi e 2,2milioni di presenze. Si contraggono, in un range incluso tra il -5 e il -10%, i flussi turistici provenienti da mercati italiani tradizionali quali Lazio, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte. Aumentano, invece, nel 2022 rispetto al 2019, gli arrivi provenienti dalla Campania e dalle province di Trento e Bolzano.

LE PAROLE DELL’ASSESSORE AL TURISMO LOPANE

«I dati del turismo sono quelli di una Puglia che non solo ritorna ai numeri del pre-pandemia, alle 15 milioni di presenze, ma che addirittura li supera. Un record nonostante i primi quattro mesi di un 2022 caratterizzati ancora dal Covid, dal conflitto internazionale e dalla crisi energetica ed economica”: Lo ha dichiarato Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia, presentando i dati turistici dei primi 10 mesi del 2022. «Settembre e ottobre – ha aggiunto – rafforzano quanto già comunicato in riferimento al trend dell’estate, nel segno della diversificazione della stagionalità dei flussi e dell’internazionalizzazione. Esemplificativo il dato di maggio e ottobre, mesi spalla, che vedono un 52% di turisti stranieri sul totale delle presenze. La Puglia resta attrattiva e sulla base di questi dati riformula la strategia che ci porterà al 2030». «E’ di fondamentale importanza – ha sottolineato Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione – inquadrare il risultato straordinario della Puglia in un contesto più ampio. Abbiamo appena partecipato ad una conferenza internazionale e, tutto il mondo, si sta concentrando per la ripresa sul 2023 per riuscire a raggiungere il 2019. La Puglia invece ha già raggiunto i livelli del flusso turistico pre covid nel 2022 e, anzi, ha anche registrato un + 1% sul 2019, che già era stato considerato l’anno del boom turistico della Puglia».

Nuove destinazioni turistiche: la Puglia guarda al Medio Oriente. Pugliapromozione in Israele

Il riposizionamento competitivo della destinazione turistica della Puglia passa anche attraverso il Medio Oriente. Fino a giovedì 17, la Regione Puglia sarà sotto i riflettori in qualità di ospite d’onore della Settimana della Cucina Italiana in Israele.
Unitamente all’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv, motore di queste iniziative, per questa settimana di promozione del brand Puglia scenderanno in campo l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci, Pugliapromozione, Apulia Film Commission, AQP e l’Accademia della Cucina Italiana. Il fitto programma prevede proiezioni cinematografiche, degustazioni e lezioni di cucina dello chef stellato pugliese Felix Lo Basso, con un focus sulla cucina a base di ortaggi che caratterizza la Puglia, nonché con la partecipazione degli chef italiani.
“Siamo qui a Tel Aviv per rafforzare i nostri rapporti con la comunità ebraica attraverso la cultura, il cinema, il turismo e provare a costruire attorno ai due voli diretti Bari – Tel Aviv anche un nuovo rapporto economico finanziario – ha detto Alessandro Delli Noci, assessore allo Sviluppo Economico, Competitività e Politiche Internazionali della Regione Puglia – per attrarre nuovi investimenti nei nostri territori e un maggiore interscambio commerciale, nonché una contaminazione culturale. La Puglia in questi anni ha dimostrato di saper investire in nuovi mercati con grande convinzione, portando le proprie imprese in questo territorio, rafforzando le relazioni per garantire maggiori investimenti nella nostra regione. L’innovazione e i contatti con gli importatori del settore agroalimentare sono due priorità di questa missione istituzionale. Avrò un incontro con i referenti del Distretto Aerospaziale israeliano, settore che vede la Puglia come leader in Italia”.
“Torniamo in Israele, confermando una intuizione già avuta prima del conflitto russo-ucraino. La vicinanza storica e culturale fra Puglia ed Israele è una realtà da millenni. Le due terre sono legate sin dai tempi delle crociate. Oggi, i collegamenti aerei diretti con Tel Aviv di due diverse compagnie rappresentano una opportunità che rafforza l’interesse del settore turistico su quella traiettoria”, dice Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione.
La scelta strategica delle attività al di fuori dei confini nazionali è una attività che l’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione pianifica con grande anticipo ed una accurata selezione. Nello specifico, per Israele continua a lavorare per la promozione della destinazione Puglia come ha già fatto a marzo 2022 partecipando alla 28ma edizione dell’IMTM di Tel Aviv – International Mediterranean Tourism Market, l’evento nazionale di settore importante, focalizzato sui viaggi verso tutte le destinazioni del Mediterraneo, con la partecipazione di 1.870 espositori provenienti da 57 paesi con un’affluenza di oltre 26.800 visitatori. In Puglia, nel Museo ebraico di Lecce, già questa estate Pugliapromozione è stata al fianco di una iniziativa culturale proposta da Israele, perché ricordare il passato significa far sognare un viaggio, e poi tramutare questa vacanza in realtà.
Apulia Film Commission ha scelto di essere a Tel Aviv per presentare alla florida industria audiovisiva israeliana il territorio pugliese e le opportunità in termini di supporto finanziario, logistico e operativo con la finalità di realizzare coproduzioni fra Puglia e Israele, da realizzare nel tacco d’Italia. Nella Cinémateque di Tel Aviv c’è stato il tutto esaurito dei biglietti acquistati per la rassegna dedicata al cinema di film sostenuti economicamente dalla Apulia Film Commission. A guidare l’immersione nella nostra filmografia a Tel Aviv è stata Raffaella Del Vecchio, responsabile delle produzioni internazionali di APF.
L’acqua, una risorsa limitata e che in Israele assume particolare rilievo vista la sua scarsità, è in questi giorni oggetto di una mostra fotografica e di video proiezioni che l’Acquedotto Pugliese sta esponendo a Tel Aviv in questi giorni.
Proprio in questi giorni, sino al 20 novembre, in tutto il mondo su iniziativa del Ministero degli Affari Esteri, si celebra la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo ed il tema di quest’anno sono: “Convivialità, sostenibilità e innovazione: gli ingredienti della cucina italiana per la salute delle persone e la tutela del Pianeta”. Sono azioni in piena coerenza con la destagionalizzazione dei flussi turistici in Puglia, anche con l’enogastronomia, e con lo sviluppo di nuovi mercati ad alto potenziale e con elevata capacità di spesa molto attento alla qualità del servizio e della buona tavola. 

Porti pugliesi, è boom: +128% rispetto allo scorso anno, con oltre 400mila passeggeri transitati

Nel 2022 «abbiamo avuto risultati lusinghieri dei sistemi portuali, abbiamo superato non solo i dati economici pre Covid ma stiamo avvicinando porti molto importanti, al punto che i nostri sistemi, in particolare l’Autorità adriatica, si avvicinano a porti importantissimi, siamo secondi dopo Trieste». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, presentando i dati del 2022 dei porti pugliesi.
«L’innovazione tecnologica – ha aggiunto – porti green, ci danno la possibilità di tenere fuori dalle strade migliaia e migliaia di camion e farli girare sulle autostrade del mare. Un sistema di trasporto integrato è l’obiettivo».

«Taranto è un porto fantastico» e con “la trasformazione tecnologica dell’Ilva, che noi ci auguriamo avvenga al più presto, consentirebbe di fare di Taranto un porto competitivo come quello di Genova, Gioia Tauro, Trieste, infrastrutturandolo al meglio». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, presentando i dati del 2022 dei porti pugliesi.

«Lo ripeto: siamo pronti a collaborare con qualunque governo. Ho collaborato con tutti, non vedo perché non debba avere buoni risultati anche ora. Fermo restando che ognuno ha la propria squadra e io non la cambio. Ma l’Italia viene prima. Spero che Salvini abbia presto il tempo di parlare con me, non solo di altro, ma di questo bellissimo sistema portuale pugliese». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante la conferenza stampa di presentazione dei dati del 2022 dei sistemi portuali pugliesi.

I volumi dei traffici nei porti dell’Autorità di Sistema portuale del mare Adriatico meridionale (AdSPMAM) continuano a crescere: nei primi nove mesi del 2022, infatti, sono state movimentate più di 14 mln di ton. di merci, +18% rispetto al 2021 e + 11,6% rispetto al 2019, anno pre-pandemia. Fanno da traino le rinfuse solide con quasi il +40%, seguite dal general cargo (+10%) e dalle rinfuse liquide (+5,5%). E’ quanto emerge dai dati presentati a Bari dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, assieme al presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, e al presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto, Sergio Prete. In trend positivo, sugli ultimi tre anni, anche il numero dei rotabili con più di 227mila unità, dato che registra una crescita dell’1% rispetto allo scorso anno e del 9% rispetto al 2019. I 3.343 accosti complessivi risultano, invece, in trend sostanzialmente stabile rispetto allo scorso anno, ma in discesa rispetto al 2019 (-7,5%). Tuttavia, se si considera l’aumento della movimentazione, il trend del numero degli accosti conferma la strategia di ottimizzazione dei noli sul mercato. In sostanza, rispetto al 2019 sono utilizzate meno navi che viaggiano sfruttando la piena capacità di carico. In crescita anche il flusso dei passeggeri che sono più di 1,2 mln, circa il 34% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, recuperando gran parte del traffico del 2019. Aggregando a questi numeri le statistiche rilevate nel porto di Termoli, recentemente entrato nel Sistema dell’Adriatico Meridionale, si raggiunge il record di più di 1,4 mln di passeggeri traghetti. Un aumento significativo si registra nel traffico crocieristico: +128% rispetto allo scorso anno, con oltre 400mila passeggeri transitati nei porti.

Turismo, la Puglia punta sulle crociere. La Regione stanza 400mila euro per la promozione marittima. L’avviso pubblico

Visitare la Puglia in crociera è sempre più di tendenza. Proprio per valorizzare questo trend, da oggi giovedì 3 novembre è online l’avviso pubblico dell’Agenzia regionale del Turismo Pugliapromozione per acquisire servizi di comunicazione del brand Puglia nell’ambito del turismo marittimo.

“Si tratta di un avviso per finanziare le iniziative di comunicazione e promozione del brand Puglia da parte delle compagnie crocieristiche e dei tour operators che organizzano catene charters nella nautica da diporto. Verranno stanziati, in via sperimentale, 400 mila euro per le attività che si svolgeranno nel 2023 – dice Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia – . La letteratura ci dice che sei crocieristi su dieci confermano di voler tornare nella città dove approdano con ricadute importanti nell’economia dei territori. I dati acquisiti dall’Osservatorio di Pugliapromozione rivelano che i turisti giunti via mare in Puglia principalmente mediante nave da crociera, per il 90% non hanno mai visto la nostra regione, che vi giungono per la prima volta via mare, che visitano le principali località turistiche durante la sosta dell’imbarcazione. Con questo avviso, dunque, le crociere e la nautica diventano per la destinazione Puglia, una vetrina, un’occasione di visibilità e di incentivazione per i viaggiatore a ripetere l’esperienza per più giorni e tornare nei nostri territori”.

Il tacco d’Italia si sta affermando sempre più come meta ambita di crocieristi, sia sull’Adriatico che sullo Jonio ci sono ampi margini di crescita per questa modalità di viaggio che ha come perno la valorizzazione dei territori di approdo. E’ in questa direzione che va l’avviso pubblico che sintetizziamo per punti:

– Possono partecipare compagnie di navigazione per crociere, e tour operator specializzati in catene charter nella nautica, servizi di comunicazione integrata nella forma di media mix, per veicolare il brand Puglia in più direzioni contemporaneamente e a più target distinti per mezzo nell’ambito del maritime tourism e in attuazione dell’intervento di ”Valorizzazione dell’offerta, di informazione e accoglienza turistica e di governance”.

– Le attività sono, giusto come esempio e come elenco non esaustivo, pubblicità attraverso il sito internet dell’affidatario; pubblicità a bordo delle navi/imbarcazioni; social media marketing anche con l’ausilio di influencer; magazine di bordo; annunci vocali; gadget con brand Puglia; boarding pass; pubblicità su altri canali e media a titolarità dei soggetti dei proponenti; corner/spazi fisici promozionali a bordo o nella rete di vendita.

– La scadenza: l’avviso pubblico è aperto per 19 giorni dalla data di pubblicazione e, quindi, si potrà partecipare entro e non oltre le ore 14 del 22 novembre.

– La finalità dell’avviso è costituire un elenco di fornitori in regime di esclusività.

– Il budget disponibile è di € 400.000,00 (IVA inclusa).

– Ogni offerta non potrà superare il valore massimo di € 100.000,00 (Iva Inclusa) e resta suscettibile di riduzione o rimodulazione da parte di Pugliapromozione in sede di valutazione.

–  Le offerte sono presentate esclusivamente a mezzo pec all’indirizzo valorizzazionepp@pec.it (solo per gli operatori operanti all’estero al seguente indirizzo e-mail valorizzazione@aret.regione.puglia.it) e devono essere sottoscritte con firma digitale dal legale rappresentante o da un suo delegato.