Vapatours: noi truffati, ma rispettosi dei passeggeri

Un vecchio adagio, sempre valido, insegna che “il cliente ha sempre ragione”. Mai detto fu più calzante per il tour operator VAPAtours, vittima, nell’agosto scorso, di una truffa che è costata all’impresa brindisina migliaia di euro. Spesi per “riproteggere” i clienti permettendo loro di andare in vacanza senza problemi.
Ricapitoliamo un attimo la vicenda. In prossimità dei voli di metà agosto, la compagnia rumena Aviro Air, violando gli accordi stipulati con broker e tour operator, con i quali aveva un regolare contratto, ha cancellato i voli regolarmente pagati dal tour operator brindisino senza alcun preavviso e in spregio alla normativa vigente in materia che prevede una serie di obblighi a carico del vettore.
Alla VAPAtours, che opera nel settore del turismo da oltre 35 anni e che mai ha avuto problemi di questo tipo in tanti anni di onorata carriera, non è rimasta altra scelta che interessare del caso il Console rumeno a Bari, Lucretia Tanase, il proprio broker (Astra Charter Broker), gli altri operatori coinvolti (con il loro broker), i responsabili di Aeroporti di Puglia, il Presidente Fiavet Puglia e vice Presidente Fiavet Nazionale, Piero Innocenti e, ovviamente, i propri legali.
“Alla fine – affermano Vincenzo e Rossana Pati, titolari della VAPAtours – siamo riusciti a trovare soluzioni alternative utilizzando voli operati da altre compagnie aeree. Questo ha comportato un danno economico oltre che una enorme mole di lavoro imprevisto per tutto il nostro staff, che ha lavorato over-time per trovare soluzioni alternative in un periodo di altissima stagione. Siamo riusciti con la nostra consueta professionalità e impegno a mettere al primo posto i clienti e le agenzie di viaggio, riuscendo a garantire ugualmente i servizi, nonostante le enormi difficoltà che ha dovuto affrontare e superare, evitando così la cancellazione della programmazione”.
La storia, naturalmente, non finisce qui. “Agiremo – dicono Vincenzo e Rossana Pati – nelle sedi competenti per salvaguardare il nostro buon nome e per impedire a compagnie inaffidabili come la Aviro Air di operare sul nostro territorio. La cosa che ci rammarica è che mentre per noi operatori la legge impone una serie di regole alle quali non possiamo sottrarci, poco o nulla fa per tutelarci dai comportamenti scorretti di chi, come Aviro Air, continua a operare nella piena illegalità”.