Per Aeroporti di Puglia il 2019 si chiude con numeri ritenuti «da record». Complessivamente, su Bari e Brindisi, i passeggeri in arrivo e partenza sono stati 8.225.394 (oltre 5,5 milioni solo a Bari), con un incremento del 9,8% rispetto al 2018. Su base annua il traffico di linea nazionale, tra Bari e Brindisi, è cresciuto del 5,2%; ancor più netto l’incremento per la linea internazionale che, con 3.129.333 passeggeri, ha segnato un +18% rispetto al 2018. In crescita anche il segmento charter che registra un +9,8% su base annua. Lo rende noto in un comunicato il presidente di AdP, Tiziano Onesti, che annuncia «l’avvio di un volo su Israele e la definizione di accordi funzionali per l’apertura di collegamenti verso grandi destinazioni in USA e Cina».
L’aeroporto di Bari ha superato un traguardo storico: nel 2019, infatti, i passeggeri in arrivo e partenza sono stati 5.531.580, il +10,2% rispetto al totale 2018; di questi 2,41 milioni (+18%) si riferiscono ai voli di linea internazionali. «Eccellente» anche il dato di Brindisi dove nel 2019 i passeggeri sono stati 2.693.814, il +8,9% rispetto al 2018. In crescita dell’8,7% il traffico charter, a ulteriore conferma della forte vocazione turistica dell’area sud est; incremento del 18% della linea internazionale, i cui passeggeri sono stati circa 720mila.
«Fondamentale» per raggiunge i risultati ottenuti – aggiunge Onesti – è stato «l’avvio di numerose rotte, strategiche per la crescita ragionata del network, specie di quello relativo alle aree di grande interesse per il mercato pugliese. Per il nuovo anno sono previste 14 nuove rotte, già annunciate, tra le quali: Lione, Cefalonia, Spalato, Parigi Orly, Iași, Danzica e Copenaghen da Bari; Dublino, Vienna, Lussemburgo, Malta, Kiev, Mosca, Catania e Palermo da Brindisi che miglioreranno ancor di più il già eccellente livello di accessibilità aerea della nostra rete».