I dati sono ancora parziali (ha risposto il 77% degli operatori collegati alla piattaforma regionale Spot) e relativi ai soli arrivi. Ma una tendenza è chiara: nella prima parte dell’estate 2022 cresce il numero dei turisti spinto dai viaggiatori stranieri. A luglio si registra un calo dei turisti italiani e si spera che settembre e ottobre, grazie alla componente internazionale, riescano a puntellare i bilanci nonostante il flagello del caro bollette.
È questa la situazione che emerge dai primi numeri raccolti dall’agenzia regionale Pugliapromozione. A Maggio, nel primo mese di apertura delle strutture ,si è registrato un più 211% degli arrivi rispetto al 2021 e un più 0,5% rispetto al 2019 (356
mila turisti nel 2022 contro i 114 mila dell’anno scorso e i 352 mila di tre anni fa). È ovvio
che il confronto allo scorso anno risente dell’effetto pandemico che era ancora in corso. A giugno, invece, si è ottenuto un più 59% rispetto al 2021 e un più 4% in confronto al 2019 (605 mila turisti rispetto a 379 mila e 580 mila).
L’ultimo trend disponibile, anche se parziale, interessa luglio che chiude con un più 9% rispetto all’anno scorso e un più 19% in confronto al 2019 (797 mila arrivi contro 730 mila e 665 mila).
Interessante è la suddivisione avviata per componente interna e internazionale. A maggio 2022, si evidenzia, rispetto al 2019, un meno 3% di italiani a fronte di un più 5% di stranieri, a giugno incremento identico per entrambe le categorie (più 4%) e a luglio più 17% di arrivi domestici e più 28% di arrivi internazionali. Nel confronto con il 2021 a maggio gli italiani sono aumentati del 95%, ma gli stranieri del 1.104%; a giugno del 27% e del 317% e luglio rispettivamente meno 3% e più 67%. Rispetto al 2021, infine, il dato di “freno” sulla componente interna era stato evidenziato dagli operatori con allarmi per la riduzione delle prenotazioni.