Viaggi in tempi di Covid, il legale della Fiavet suggerisce di far firmare un modulo di manleva

Un vecchio adagio sostiene: patti chiari e amicizia lunga. Ovvero, meglio essere trasparenti sin dall’inizio, per evitare spiacevoli contestazioni in futuro. Con questo spirito il legale della Fiavet Nazionale, avv. Federico Lucarelli, suggerisce di predisporre in fase di compilazione del contratto di vendita di un servizio o di un pacchetto turistico, un modulo di manleva (con l’intestazione dell’Agenzia di Viaggi) da far firmare al cliente, per poi trattenerlo. Un suggerimento raccolto dal presidente regionale della Fiavet, Piero Innocenti, che invita gli Agenti di viaggi pugliesi a far siglare il seguente testo ai propri clienti:

Il sottoscritto …………………. con codice fiscale ……………… dichiara per conto suo e dei partecipanti riportati nello stesso contratto di vendita di pacchetto turistico o di servizio, di essere stato ampiamente ed esaustivamente informato, dal sig. ……………………. della agenzia viaggi ……………….. di ………………….. della situazione sanitaria del …………………………. ( Nazione oppure  Struttura /Servizio ) anche in relazione ai provvedimenti anti COVID e di impegnarsi ad adottare ogni comportamento diligente e conforme alla normativa per il rispetto delle misure del suo contenimento, dichiarando, sin d’ora, di rinunciare a qualsiasi contestazione di responsabilita’ in ordine al fatto di non essere stato informato di quanto sopra.

Luogo e data ………………..                                                                                 

 in fede  ………..  (nome e cognome)

…………… firma

I dati di Enit e Mibact Turismo: Puglia in testa fra le mete preferite dagli italiani per l’estate

Del 47,5 per cento di italiani che partiranno in estate, la maggior parte quest’anno resta in patria (83 per cento), il 6,9 andrà all’estero e il 3 per cento andrà sia in Italia sia all’estero: sono i dati diffusi da Enit, l’Agenzia nazionale del turismo, e dal ministero per i Beni e le attività culturali. Il 73,5 per cento dei vacanzieri partirà tra fine giugno e agosto e il 26,5 sceglierà settembre-ottobre. Per tutti però il mordi e fuggi sarà uno dei trend della stagione estiva: la gita fuori porta resta irrinunciabile, nonostante la congiuntura economica. In Italia le principali destinazioni dell’estate sono la Puglia, in testa con il 12,4 per cento di vacanzieri, la Sicilia (11) e la Toscana (10,6 per cento).

Bonus vacanze, la guida dell’Agenzia delle Entrate

Il “Bonus vacanze” fa parte delle iniziative previste dal “Decreto Rilancio” (art. 176 del DL n. 34 del 19 maggio 2020) e offre un contributo fino 500 euro da utilizzare per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia. Può essere richiesto e speso dal 1° luglio al 31 dicembre 2020. Sul sito delle agenzie delle entrate è stata pubblicata una guida in cui si spiega come ottenerlo. Eccola.

Chi può richiederlo

Potranno ottenere il “Bonus vacanze” i nuclei familiari con ISEE fino a 40.000 euro. Per il calcolo dell’ISEE è necessaria la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo. L’importo del bonus sarà modulato secondo la numerosità del nucleo familiare:

  • 500 euro per nucleo composto da tre o più persone
  • 300 euro da due persone
  • 150 euro da una persona.

Per maggiori informazioni su come ottenere la Dichiarazione sostitutiva unica e calcolare l’ISEE consulta il sito dell’INPS.

Come ottenerlo

Il bonus potrà essere richiesto e sarà erogato esclusivamente in forma digitale. Per ottenerlo è necessario che un componente del nucleo familiare sia in possesso di un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE 3.0 (Carta d’Identita Elettonica). Al momento della richiesta del bonus, infatti, si dovranno inserire le credenziali SPID e successivamente fornire l’Isee.

Se non hai la tua identità digitale richiedila (SPID e CIE 3.0)


Sei un cittadino?

Come già detto il “Bonus Vacanze” sarà digitale (presto ti forniremo indicazioni precise sull’app per smartphone a cui dovrai accedere per ottenerlo).

Non dovrai stampare nulla, ma potrai averlo sempre a disposizione sul tuo smartphone e ti basterà mostrarlo all’albergatore, quando dovrai pagare il tuo soggiorno direttamente presso la struttura dove sceglierai di trascorrere le vacanze.


Sei una struttura turistica ricettiva?

Fino al momento della riscossione del Bonus Vacanze da parte di un tuo cliente, non serve che tu faccia nulla: solo far sapere a chi sceglierà la tua struttura per le vacanze che aderisci all’iniziativa!

Lo sconto applicato al tuo ospite in possesso del “Bonus Vacanze” ti sarà rimborsato sotto forma di credito d’imposta utilizzabile, senza limiti di importo in compensazione mediante il modello F24, ovvero cedibile anche a istituti di credito.

Le modalità applicative del “Bonus vacanze” sono definite con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate: presto sarà disponibile una Guida d’uso sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Come utilizzare il bonus

Il “Bonus vacanze” si potrà spendere presso una struttura ricettiva italiana dal 1° luglio al 31 dicembre 2020. Inoltre, il bonus:

  • può essere utilizzato da un solo componente del nucleo familiare, anche diverso dalla persona che lo ha richiesto
  • può essere speso in un’unica soluzione, presso un’unica struttura turistica ricettiva in Italia (albergo, campeggio, villaggio turistico, agriturismo e bed & breakfast)
  • è fruibile nella misura dell’80%, sotto forma di sconto immediato, per il pagamento dei servizi prestati dall’albergatore
  • il restante 20% potrà essere scaricato come detrazione di imposta, in sede di dichiarazione dei redditi, da parte del componente del nucleo familiare a cui viene fatturato il soggiorno (con fattura elettronica o documento commerciale).

Lo sconto applicato come “Bonus vacanze” sarà rimborsato all’albergatore sotto forma di credito d’imposta utilizzabile, senza limiti di importo in compensazione, o cedibile anche a istituti di credito.

Aderire alla Fiavet Puglia: ecco la domanda da compilare

A seguito delle numerose richieste che ci sono sinora pervenute, pubblichiamo di seguito la domanda da inviare su carta intestata per posta (Via De Nicolò 29 c/o Studio Magrone,
70121 Bari) all’indirizzo Fiavet Apavet Puglia (e anticipata alla mail: info@innocentiviaggi.it e fiavetpuglia@fiavet.it

Al Presidente della
Fiavet Apavet Puglia
Via De Nicolò 29 c/o Magrone
70121 BARI

Oggetto: domanda di adesione alla Fiavet Apavet Puglia dal …
(anno) della … (nome società titolare della licenza) con marchio….

Il sottoscritto….. titolare /amministratore delegato della ……… con sede in …..
in via……. di ….. (città) fornita di licenza di agenzia viaggi rilasciata il …… da ……. chiede di poter aderire alla Fiavet Apavet Puglia dall’anno……. seguendone il suo statuto. È informato che la propria adesione è rinnovata tacitamente ogni anno salvo disdetta mail/pec da inviare entro il 15 dicembre di ogni anno. In attesa della eventuale accettazione distinti saluti

Firma ……….


Timbro con qualifica


Luogo e data


Contatti telefono e mail

Emergenza Covid-19, la Fiavet Puglia riduce le quote associative sino al 31 dicembre. Innocenti: “Intervento straordinario”

Offrire una possibilità in più agli Agenti di viaggi, spesso disorientati nell’interpretare le norme relative all’erogazione di sostegni economici a seguito della crisi scatenata dal Covid-19. Con questo obiettivo, il Consiglio direttivo della Fiavet Puglia, presieduto dal presidente regionale Piero Innocenti, ha deciso di ridurre le quote associative per i nuovi iscritti. Si tratta di un provvedimento di carattere eccezionale: l’integrazione alla quota normale è garantita dalla Fiavet Puglia che contribuisce all’ abbattimento della quota di adesione. “In attesa delle chiarificazioni normative del Governo e della integrazione dell’attività di supporto della Regione Puglia e in considerazione dell’emergenza causata dal Covid-19 – afferma Innocenti – abbiamo deliberato la riduzione della quota da 150 euro ad appena 70 euro per le nuove adesioni al nostro sindacato, con validità sino al prossimo 31 dicembre. E’ una decisione che matura dalla necessità di venire incontro alle richieste di poter usufruire nel nostro supporto pervenuteci in questi ultimi mesi da parte di Agenti non associati. Un intervento che è quasi giornaliero sia dal punto di vista sindacale, com’è nella natura della Fiavet, sia come supporto normativo. Non potevamo restare indifferenti alle richieste dei nostri colleghi”

Comparto turistico pugliese, pubblicati gli avvisi Microprestito e il Titolo II circolante. Ecco come fare

Sono stati pubblicati sul Burp n. 80 del 04 giugno 2020 i tre avvisi MicroprestitoTitolo II Capo 3 Circolante Titolo II Capo 6 Circolante. Tutte le misure sono finanziate dalle risorse del POR Puglia 2014-2020 e sono attive con modalità a sportello. sino al 31 dicembre 2020.

Per informazioni contattare il numero verde 800 990 064, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.

Microprestito Circolante

L’avviso è destinato alle microimprese (ditta individuale, società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società cooperative, società a responsabilità limitata – anche in forma unipersonale e semplificata) e ai lavoratori autonomi iscritti al registro delle imprese, con sede operativa in Puglia. La misura mette a disposizione 248 milioni di euro e intende sostenere l’accesso al credito con micro-finanza attraverso mutui concessi a tasso zero e senza garanzie.

I finanziamenti sono erogati sotto forma di mutui quinquennali, a tasso zero, tra i 5mila e i 30mila euro più preammortamento della durata di 12 mesi. Il finanziamento potrà essere utilizzato solo per sostenere le spese di funzionamento.  L’agevolazione sarà concessa per l’80% nella forma del finanziamento e per il 20% nella forma dell’assistenza rimborsabile. a condizione che le prime 48 rate del mutuo vengano restituite regolarmente.

Le domande possono essere presentate a partire dal 4 giugno.

  • Consulta la scheda dell’Avviso Pubblico Microprestito Circolante
  • La domanda di partecipazione potrà essere presentata direttamente dall’impresa che chiede l’agevolazione, previa iscrizione al portale Sistema Puglia, solo tramite procedura telematica disponibile nella sezione dedicata all’Avviso Pubblico MicroCredito.

Titolo II Capo 3 Circolante

L’avviso è destinato a liberi professionisti e imprese di micro, piccola e media dimensione con sede operativa in Puglia operanti nel settore manifatturiero, del commercio e dei servizi. La misura mette a disposizione 150 milioni di euro per finanziare le spese di funzionamento e i costi della gestione dell’attività d’impresa.

L’aiuto sarà erogato in forma di sovvenzione diretta pari al 20% dell’importo di un nuovo finanziamento concesso da un soggetto finanziatore accreditato. Questo aiuto arriverà al 30% per tutte le imprese che assumeranno l’impegno ad assicurare nell’esercizio 2022 i livelli occupazionali, in termini di unità lavorative annue (Ula), riferiti all’esercizio 2019. L’importo di ogni singola operazione di finanziamento, su cui verrà calcolata la sovvenzione diretta, non dovrà essere inferiore a 30.000 euro e non superiore a 2 milioni di euro, indipendentemente dall’ammontare complessivo del finanziamento concesso che potrà anche essere superiore a 2 milioni di euro. Il finanziamento avrà una durata minima di 24 mesi e almeno 12 mesi di preammortamento.

Le domande possono essere presentate a partire dal 5 giugno.

  • Consulta la scheda dell’Avviso Pubblico Titolo II Capo 3 Circolante
  • Le imprese ed i liberi professionisti possono presentare domanda di agevolazione alla banca (soggetto finanziatore) alla quale chiedono il finanziamento o a un Confidi.La banca deve deliberare il finanziamento bancario ed inviare telematicamente la domanda entro 2 mesi dalla data di creazione della pratica.Le banche ed i Confidi devono essere accreditati per la misura Titolo II. Nella sezione dedicata all’Avviso pubblico Titolo II Capo 3 sul portale Sistema Puglia è presente l’elenco dei soggetti accreditati.La domanda di agevolazione può essere presentata dal soggetto finanziatore solo tramite procedura telematica fino al 31 dicembre 2020, salvo esaurimento fondi.

Titolo II Capo 6 Circolante

La misura fornisce un sostegno alle imprese del settore turistico-alberghiero. Possono accedere alle agevolazioni le imprese di micro, piccola e media dimensione con sede operativa in Puglia. L’avviso mette a disposizione 50 milioni di euro per finanziare le spese di funzionamento e i costi derivanti dalla gestione dell’attività d’impresa.

Come nel precedente avviso, l’importo di ogni singola operazione di mutuo, su cui verrà calcolata la sovvenzione diretta, non dovrà essere inferiore a 30 mila euro e non superiore a 2 milioni di euro, indipendentemente dall’ammontare complessivo del mutuo concesso che potrà anche essere superiore a 2 milioni di euro. Il mutuo bancario dovrà avere una durata minima di 24 mesi ed almeno 12 mesi di preammortamento. L’aiuto sarà erogato in forma di sovvenzione diretta pari al 20% dell’importo di un nuovo finanziamento concesso da un soggetto finanziatore accreditato. Questo aiuto arriverà al 30% per tutte le imprese che assumeranno l’impegno ad assicurare nell’esercizio 2022 i livelli occupazionali in termini di unità lavorative annue (Ula) riferiti all’esercizio 2019.

Le domande possono essere presentate a partire dal 5 giugno.

  • Consulta la scheda dell’Avviso Pubblico Titolo II – Capo 6 Circolante
  • Le imprese possono presentare le domande di agevolazione alla banca (soggetto finanziatore) alla quale chiedono il finanziamento o a un Cofidi.La banca deve deliberare il finanziamento bancario ed inviare telematicamente la domanda entro 2 mesi dalla data di creazione della pratica.Le banche ed i Confidi devono essere accreditati per la misura Titolo II. Nella sezione dedicata all’Avviso pubblico Titolo II Turismo Capo 6 sul portale Sistema Puglia è presente l’elenco dei soggetti accreditati.La domanda di agevolazione può essere presentata dal soggetto finanziatore solo tramite procedura telematica dal 5 giugno 2020 al 31 dicembre 2020, salvo esaurimento fondi.

Tutte le informazioni sono sui portali https://regione.puglia.it/web/guest/bandi-e-avvisi; www.pugliasviluppo.eu. La Regione Puglia, inoltre, ha attivato il numero verde 800990064, operativo dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 dal lunedì al venerdì.